Inzaghi: vi sorprenderemo

Un messaggio rassicurante, che ha chiuso una giornata iniziata con un pò di tensione. Fischi e qualche slogan offensivo infatti in mattinata per Fabio Cannavaro. Gli stessi tifosi hanno però esposto sulle cancellate uno striscione con scritto «Dimostriamo ai Mondiali che il calcio siamo noi. Portateci la Coppa». Atmosfera in fermento, quindi, mentre da Urbino anche il ministro dello Sport, Giovanna Melandri, ha lanciato un messaggio agli azzurri: «Siamo al fianco della squadra, che spero sul campo possa far ritrovare a tutti gli italiani la grande passione per questo sport». E in campo Lippi ha distribuito il lavoro in due sedute. Nella mattinata il ct ha separato i giocatori in due gruppi facendoli allenare a turno sul terreno di gioco e in palestra. Differenziato per Del Piero e Inzaghi, lavoro supplementare invece per Totti e Gattuso. Nel pomeriggio gli azzurri si sono ritrovati in campo intorno alle 17, con Del Piero in grande spolvero e autore di una tripletta e Totti sempre più verso il recupero. Inzaghi, invece, suona la carica. «Noi speriamo di essere la sorpresa ai mondiali. Tutti i giorni apriamo i giornali e rimaniamo disorientati - ha detto l'attaccante - ne escono di tutti i colori. Non so se rivorrei, come milanista, gli ultimi due scudetti ma la risposta più bella l'hanno data i nostri tifosi, quando ci hanno festeggiato all'ultima giornata come se l'avessimo vinto. Ecco, io mi tengo quello di scudetto. Certo, la giustizia è al lavoro e io mi fido. Si dovrà ripartire da zero». Ma la richiesta di Inzaghi è quella di potersi concentrare sul mondiale che si gioca tra due settimane. «C'è una gran voglia di calcio, noi non vediamo l'ora che cominci. Tutti parlano di Brasile, a me piace l'Inghilterra, ma si sa che con questa situazione non saremo proprio noi la sorpresa». Ma cosa pensa, da milanista, delle dichiarazioni di Cannavaro? «Ha parlato ieri, no? È stato perfetto...».