Alonso vola a Montecarlo Schumi deluso
Sul tracciato monegasco da un lato è emerso il risultato della pista con Wurz su William più veloce di tutti, seguito da un altro test driver, Davidson su Honda e dalla McLaren di Montoya; dall'altro, ad evidenziare la difficoltà di un tracciato cittadino come come Montecarlo, gli incidenti. Infatti sono state ben tre le bandiere rosse sventolate nelle libere: in due occasione, disattento e maldestro, è stato proprio Davidson che con la sua Honda prima ha buttato giù una protezione su un cordolo vicino alla chicane delle Piscine e poi, non soddisfatto, urtando il guardarail alla curva Santa Devota, quella subito dopo il traguardo, ha perso la ruota anteriore sinistra della sua monoposto. Terza sospensione, infine, causata dal pilota polacco Kubica, che con la sua BMW-Sauber è andato in testacoda alla Rascasse. Ma spazio ancora al cronometro. Con il quarto tempo ieri si è piazzata la Renault di Fernando Alonso. Nella classifica della giornata, dopo il campione del mondo spagnolo la RedBull di Doornbos (5°) e sull'altra McLaren Raikkonen. Male le Ferrari: molto dietro Michael Schumacher (che per Monaco avrà una nuova tuta), meglio nella prima uscita delle prove Libere (4° tempo); peggio nella seconda (15° tempo); sulla stessa linea Felipe Massa che con l'altra Rossa ha chiuso con il 10° tempo. L'aspetto negativo, comunque, è che le gomme non hanno dato i risultati sperati. «Non sono soddisfatto - dice Schumi -, la situazione non sembra buona. Siamo ancora troppo lenti». Da segnalere i piazzamenti italiani: 7° tempo per Fisichella su Renault, 11° per Trulli (Toyota) e 16° per Liuzzi (Toro Rosso). Oggi intanto, come sempre ogni venerdì nel Principato, giornata di festa patronale a Monaco. Ci si riposa, si gioca a golf, si gira per mercatini, si passeggia sotto la Residenza Grimaldi e si prende il sole sopra le mega barche attraccate a ridosso del Paddock. E poi domani, via alle Qualifiche: e lì sì che si comincerà a fare sul serio. Alonso e Schumi, non v'è dubbio, sono già pronti.