Europei, Bianchi
salva gli azzurrini con la Danimarca
Merito anche dell'inserimento di due uomini fondamentali per questa Under come Rosina e Bianchi, tornato in paradiso dopo i mesi di Inferno vissuti per l'infortunio subito al ginocchio. L'Italia era passata in vantaggio al 15' con Potenza e al 19' aveva subito sfiorato il raddoppio con Palladino, il cui diagonale usciva di poco. «Gol mangiato gol subito» e così è andata anche stavolta: al 21', infatti, i danesi pareggiavano con Wurtz, che approfittava di un'uscita a vuoto di Curci e un rinvio corto. Al 33' arrivava il 2-1 di Kahlemberg e come prima il gol nasceva da un'incertezza difensiva, che lasciava Curci fuori dai pali e Chiellini a salvare sulla linea senza poi poter far nulla sulla conclusione del danese. Il 3-1, al 41', era segnato direttamente su punizione da Andreasen con la collaborazione della barriera che si apriva. Subito dopo l'arbitro israeliano Yefet non concedeva un netto rigore agli azzurrini per una deviazione di mano di un difensore su botta di Pazzini. Al 10' della ripresa il palo del neoentrato Rosina e al 13' un altro fallo di mano in area danese, stavolta involontario. Ma il tempo di recriminare non c'era, visto che subito dopo Palladino accorciava le distanze di testa su punizione di Bovo e ridava speranze all'Italia, che continuava a spingere. Gentile inseriva Bianchi, che prima falliva l'occasione del 3-3 e poi lo segnava al 90'. Nel mezzo Curci si era superato su Kahlemberg negandogli il possibile 4-2. Nel pomeriggio l'Ucraina aveva battuto a sorpresa l'Olanda per 2-1: rigore di Milevskiy al 39', raddoppio di Fomin al 51' e rete olandese al 92' di Luirink.