La Fiorentina prova a bloccare Toni: incedibile

Di fronte al corteggiamento dell'Inter, che sembra poter offrire un ingaggio di 4 milioni netti l'anno contro il milione e mezzo percepito a Firenze dal bomber, i viola fanno sapere di non essere disposti al dialogo: «Non c'è nessun problema, per noi Toni è incedibile - assicura il direttore sportivo Pantaleo Corvino - La società non lo vuole vendere, per noi non c'è nessun problema. Prandelli vuole solo giocatori motivati? So che non tutti possono essere contenti in partenza, perché c'è da parlare». In alternativa a Toni, c'è l'olandese Ruud Van Nistelrooy, sempre più in rotta con il Manchester United: «Tutto è possibile ma forse è meglio se me ne vado, anche se mi restano ancora due anni di contratto col Manchester». Per l'attacco, i nerazzurri pensano anche a Zlatan Ibrahimovic. Soprattutto in caso di partenza di Adriano. Ma l'attaccante svedese, adesso, è al centro dei desideri di Real Madrid e Barcellona. Nonché del Milan, in ottica della partenza di Shevchenko. A domani per la risposta dell'attaccante. Che, si teme, possa essere negativa. Nel frattempo, in Inghilterra, nasce una polemica sollevata dal Chelsea: il Milan starebbe tentando di convincere Drogba a lasciare Londra. Nessuna conferma da Milano. In uscita, anche Manuel Rui Costa: «Spero di essere presto un giocatore del Benfica - ha ammesso al quotidiano portoghese A Bola - Non mi sono ancora svincolato dal Milan, mancano ancora alcuni dettagli». In giornata, i rossoneri avrebbero anche parlato di Zaccardo con il Palermo. Rosanero impegnati anche sul fronte Inter per Grosso: oggi nuovo summit. Dalla Spagna il difensore messicano del Barcellona Marquez rivela: «Mi piacerebbe giocare nel Milan».