Impresa Oprandi avanza agli ottavi
Ebbene questa opportunità è stata perduta ieri da Robertina Vinci che si è trovata di fronte la russa Anastasia Myskina che l'anno scorso ha avuto una stagione sfortunata ma che due anni fa ha vinto uno di quei tornei che non si vincono per sbaglio, nel suo caso il Roland Garros. Ieri la Vinci, dopo un primo set perduto a zero ed un secondo vinto quasi con lo stesso punteggio, si è trovata in svantaggio per 1 a 4 nel terzo con un'avversaria visibilmente condizionata da un infortunio alla coscia. Comunque un uso sapiente della palla corta ha consentito alla nostra giocatrice di recuperare fino al 4 pari ma proprio qui ha infilato otto errori consecutivi sciupando una buona occasione. Questa occasione non l'ha sciupata invece Romina Oprandi, una ragazza che per nostra fortuna ha scelto, potendo optare per quello svizzero, il nostro passaporto. Dopo aver superato le qualificazioni la Oprandi ha battuto prima l'americana Brandi (n.98) e ieri l'australiana Stosur (n.55) che aveva appena eliminato la Hantuchova (n.16). Questa Oprandi ha nella palla corta un'arma formidabile molto importante nel tennis femminile. Avrebbe voluto giocare a calcio, poi ha scelto il tennis. Non ce l'ha fatta invece Maria Elena Camerin però contro la sorella di Marat Safin, ok la Clijsters. Avanza anche la Pennetta: 6-3, 6-3 con la colombiana Castano.