Baldini o Baraldi nel futuro della Juve

Poteri temporanei a Sant'Albano, poi il successore di Moggi

Quando il cda bianconero si dimise in massa, lo scorso 11 maggio, fu precisato che per l'attività straordinaria si sarebbe dovuto riconvocare ogni volta. Ed è appunto per evitare questo meccanismo che verranno conferiti a Sant'Albano poteri e deleghe straordinari, in modo da permettere alla società di non perdere tempo prezioso soprattutto sulle decisioni impellenti. Sant'Albano quindi sarà come un «commissario» interno, nominato direttamente dalla proprietà, con il potere di prendere le decisioni che prima competevano ad Antonio Giraudo. Una di queste, a breve scadenza, è la firma della convenzione per l'acquisizione dello stadio Delle Alpi. Poi ci saranno decisioni logistiche, come l'ok alla nuova collocazione della squadra a Vinovo, per la ripresa degli allenamenti della nuova stagione agonistica e la conferma o meno di date e luoghi del ritiro. Domani non uscirà probabilmente il nome del nuovo Ad, ma ormai la sua nomina è questione di giorni, forse di ore. A seguire, arriveranno il diesse e la decisione sull'allenatore. I contatti rispettivamente con Luca Baraldi e Franco Baldini sono già stati avviati e i loro telefoni sono accesi in attesa dello squillo di convocazione, anche se dall'ufficio di Elkann sarebbero partiti anche altri contatti, tra cui una nuova telefonata a Platini