Schumi ci crede
E soprattutto conferma di essere «in lotta per il mondiale» e che farà di tutto per prendersi l'ottavo titolo. Parla in modo equilibrato, il sette volte campione del mondo, come appare equilibrato il mondiale dopo due successi e un secondo posto che ha ottenuto rispetto ai due secondi posti e la vittoria del rivale spagnolo, che per altro era partito assai meglio nel mondiale. «Sono piuttosto soddisfatto per il risultato di domenica - ha dichiarato il pilota dopo la gara, in un messaggio affidato al sito media della Ferrari - anche se mi sarei aspettato di più da questo Gran Premio. Lo ripeto ancora una volta, questo è lo sport e talvolta le corse vanno in maniera diversa da come uno si aspetta, ed è normale che sia così. Sta qui il bello della competizione». Il tedesco è obiettivo: «L'opinione diffusa è che la lotta per la conquista del titolo mondiale sia ora una faccenda tra me e Alonso, ma è prematuro parlare in tal senso. Per queste riflessioni è infatti troppo presto e il campionato è ancora troppo lungo. In Formula 1 le cose cambiano molto velocemente, quindi sono cauto. In fondo, il fattore davvero determinante è che di gara in gara si produca la performance ottimale. Come si è visto a Barcellona i dettagli possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta». Per curare i dettagli del Gp di Monaco, da mercoledì Schumi sarà al lavoro per preparare una gara difficile e importantissima: «Si è già visto quanto sia importante un costante sviluppo - dichiara con determinazione - Ora, se saremo in grado di lavorare instancabilmente sui dati delle ultime prove del Campionato, potremo giocarci la vittoria del Mondiale fino alla fine. Noi di sicuro non ci daremo per vinti».