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Ventimila tifosi viola a Verona col fiato sospeso

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Novanta minuti alla Champions League. Con ben 20.000 tifosi viola al Bentegodi, la Fiorentina di Cesare Prandelli (che ha isolato la squadra per tutta la settimana dalle voci sul quanto sta accadendo al mondo del calcio) spera di poter staccare il biglietto per la Champions. Sarebbe stata una festa ancor più bella, se non fossero arrivati i possibili coinvolgimenti da parte della società viola nello scandalo delle intercettazioni telefoniche. Ma ieri, sia Diego che Andrea Della Valle hanno rassicurato città e tifosi del non coinvolgimento. Lo stesso patron viola, ha invitato tutti i tifosi viola a godere e festeggiare a pieno la giornata di oggi: «Dico ai tifosi di andare a Verona a fare una bella festa, se la godano alla grandissima. Pensiamo alla partita di domani (oggi ndr). La società se le guadagnato questo momento, la squadra se l'è guadagnato - ha affermato Diego Della Valle - Portiamoci a casa questo obbiettivo, per noi e per i nostri tifosi. La squadra farà di tutto per farlo, se lo merita per quanto fatto durante tutta la stagione. Se Toni rimarrà alla Fiorentina? Se qualcuno vuole Toni non deve chiamare il giocatore per offrirgli ponti d'oro e neanche il procuratore. Questa persona visto che ci conosce bene avrebbe potuto chiamare me o mio fratello e avrebbe consumato due scatti perché la risposta sarebbe stata No e avrebbe saputo che Toni non si sarebbe mosso da Firenze». Una sfida, quella contro il Chievo Verona, che Prandelli ha preparato al meglio, con tutti i giocatori a disposizione, senza lasciar nulla al caso. Anche se ci sono almeno due dubbi di formazione, che il tecnico viola scioglierà poco prima dell'inizio della gara. Ujfalusi per quasi tutta la settimana si è allenato poco per un problema alla caviglia. La sensazione è che comunque alla fine recupererà. Brocchi ha invece accusato nell'allenamento di rifinitura un riacutizzarsi di un problema muscolare. Ma anche per lui non dovrebbero esserci problemi per un suo impiego. Nel caso non dovessero recuperare, Pancaro potrebbe giocare sulla fascia destra di difesa e Montolivo sulla linea mediana. In avanti, Jimenez tornerà a giocare tra le linee, subito dietro Luca Toni. Per Prandelli sarà importante che la squadra abbia la massima concentrazione e che riversi in campo ansia e tensioni: «Abbiamo affrontato nello spogliatoio quanto sta accadendo al mondo del calcio. Ma ci siamo detti che dobbiamo solo pensare al campo e alla partita contro il Chievo. Mi auguro di aver aiutato i giocatori ad essersi isolati da quello che succedeva. A noi piace solo il calcio giocato - ha sottolineato Cesare Prandelli prima che la squadra partisse per Verona - Sarà una partita molto importante, difficile, contro una grande squadra che ha saputo mettere in difficoltà tutte le grandi squadre. Tensioni ed ansie le butteremo in campo. Il Chievo gioca bene, in profondità e contro le grandi squadre da sempre il meglio. Voglio rivedere la rabbia agonistica vista contro la Reggina. L'atteggiamento deve essere quello. In campo per scaricare tutte le tensioni accumulate. Nonostante i problemi ci siano allenati bene, con serenità e sappiamo di poter fare la partita. Il pericolo maggiore sarà quello di non affrontare la gara con il giusto spirito e la massima concentrazione. Loro sono una buona squadra, bravi ed efficaci. Ci saranno quindici, ventimila persone che ci aiuteranno moltissimo. Anche per questo ho chiesto alla squadra, anzi preteso, la massima concentrazione sin da oggi».

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