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Catania e Torino non mollano, lotta per i playoff

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Il Mantova non va oltre lo 0-0 interno col Verona e conferma il suo calo di rendimento degli ultimi tempi. L'impressione, però, è che gli uomini di Di Carlo siano ormai concentrati sui playoff (che a meno di risultati clamorosi nelle ultime due giornate sono assicurati) e che stiano usando questi ultimi turni di campionato per rigenerarsi in vista di quelle partite decisive. Alle spalle dei mantovani la lotta per conquistare i due posti rimanenti nella zona playoff, con sei punti ancora a disposizione, è aritmeticamente allargata a sei squadre: il Cesena, che col facile 4-1 casalingo al Catanzaro è salito a 63; il Modena, che con il 2-2 di Bari è andato a 61; l'Arezzo, il Crotone e il Brescia a 60 e finanche ma solo in teoria, il Bologna, salito a 58 dopo il 2-0 all'Avellino (Bellucci e Nervo). Gli emiliani, però, sono in corsa solo dal punto di vista della matematica (potrebbero arrivare al massimo a 64 e sperare di scavalcare qualcuna di quelle che le precede, ipotesi difficile). Per la conquista dei playoff molto verrà deciso nella prossima giornata, in cui sono in programma due scontri diretti fondamentali per questa zona della classifica: Brescia-Torino e Arezzo-Cesena. Nel primo gli uomini di Zeman (che ieri hanno agguntato il 2-2 a Terni solo in extremis con Possanzini) devono vincere per restare in corsa; destino che tocca anche all'Arezzo nel secondo, altrimenti addio sogni di gloria. La sconfitta di ieri a Bergamo, però, per i toscani potrebbe rivelarsi fatale (2-0 con gol di Adriano e Soncin e rigore parato da Ivan a Floro Flores). A 60 punti c'è anche lo splendido Crotone di Gasperini, che in casa va come un treno (ieri 3-1 alla Cremonese con doppietta di Pellè e gol di Jeda), ma che spesso in trasferta perde colpi. E nel prossimo turno andrà sul campo dell'Albinoleffe, che ieri ha fatto 0-0 a Vicenza e che è in ottima forma. Da quando è arrivato Mondonico, infatti, i bergamaschi hanno raddrizzato la loro classifica e insieme all'Avellino sembrano ormai avviati allo spareggio salvezza. In coda chi pare spacciata, invece, è la Ternana, che al gol di Possanzini al 91' ha perso quasi tutte le speranze di evitare la C1. Contro il Brescia ha dilapidato l'ennesima occasione, sperperando prima l'1-0 di Frick (pareggiato da una autorete di Ferrario) e poi il 2-1 di Corvia, da poco subentrato. Festival del gol in Piacenza-Triestina 3-4, con Cacia che ha segnato il suo gol n.17 in campionato, confermandosi attaccante di razza.

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