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Su questo tracciato decisivo il rendimento delle gommee le Bridgstone qui sembrano andar forte

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La prima che Schumacher deciderà il suo futuro a fine stagione, a differenza di quello che aveva precedente mente affermato. La seconda è che la Ferrari ha trovato il giusto feeling con le sue coperture, le Bridgestone. Ieri infatti nella sessione di Libere dedicata ai tempi che non contano, le due Rosse hanno concentrato il lavoro praticamente solo sulle coperture. Il team del Cavallino ha pensato alle qualifiche, ma anche alla lunga durata, quindi alla gara di domani e, i risultati sembrano essere arrivati. Intanto sul tracciato della Catalunia nella prima mattinata di ieri è scesa la pioggia, poi con la pista asciutta, nella seconda sessione di Libere, il più veloce è stato il collaudatore della Honda, Davidson seguito dall'altro testdriver Doornbos su Red Bull. Tra i big, terzo il pilota di casa Fernando Alonso con la Renault: «È stato fantastico iniziare a provare a Barcellona. Dopo mesi di prove su questo circuito con tribune vuote, penso che tutti i piloti si siano divertiti a guidare davanti a degli spettatori. Anche se è venerdì, qui è sempre emozionante. Il lavoro fatto sulla Renault è andato per il meglio, abbiamo verificato le nostre coperture, senza avere grandi problemi. Non vedo l'ora che arrivi la qualifiche per poterle poi dedicarle a tutti i miei tifosi». Dietro Alonso, uno dopo l'altro, Wurz (collaudatore Williams) e Klien (Red Bull). Poi, con il sesto tempo, ecco Schumacher: «Sono molto soddisfatto del lavoro svolto, non poteva andare meglio». Il tedesco spiega nei particolari il lavoro svolto nelle due sessioni: «È stato un lavoro dedicato alle gomme Bridgestone e all'adattamento della 248 F1 alle condizioni della pista. Rispetto all'ultima volta che eravamo stati qui a Barcellona, sono stati fatti alcuni aggiornamenti sulla macchina. Dbbo dire che soprattutto sulle gomme sono stati fatti notevoli passi in avanti». Ed oggi le qualifiche. Continua Schumacher: «Penso che dovremmo essere competitivi, anche se non ho ancora avuto il tempo di analizzare attentamente i dati. Se si guardano i tempi delle prima sessione in mattinata e la ripetitività delle prestazioni nel pomeriggio la situazione sembra piuttosto buona. Sono fiducioso». L'altra Rossa, quella di Massa, solo diciasettesima. Risultato con spiegazione: «Non conta il tempo - dice il pilota della Ferrari - ed io sono comunque soddisfatto delle due sessioni. Ho lavorato quasi esclusivamente sulle gomme Bridgestone, in ottica gara. Io e Schumi ci siamo divisi i compiti, utilizzando diversi tipo di pneumatici». Per gli altri, con Fisichella (Renault) settimo, Button, Barrichello e le Toyota di Ralf Schumacher e Jarno Trulli e la McLaren di Raikkonen tempi che contano poco. Utile stare in pista, senza affaticare il motore. Per la cronaca, dieci le scuderie che hanno cambiato propulsore (il regolamento dice che ogni scuderia lo deve mantenere per due Gp), tra cui le Ferrari, la Renault di Fisichella la McLaren di Montoya, la Toyota di Ralf Schumacher, le due Honda di Barrichello e Button, le Red Bull-Ferrari Coulthard e Klien, infine la Toro Rosso di Liuzzi. Per le altre, come ad esempio per il campione del mondo Alonso, il vecchio propulsore. Sarà un handicap oppure un vantaggio?

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