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Lo statunitense batte d'un centesimo il record di Powell e diventa l'uomo più veloce del pianeta

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Il precedente record, 9''77, apparteneva al giamaicano Asafa Powell, che lo aveva siglato ad Atene il 14 giugno dell'anno scorso e così si riapre ufficialmente il duello fra i due velocisti che non hanno mai smesso di stuzzicarsi, anche se spesso il confronto si è consumato a distanza. Così come era successo il 6 maggio scorso quando Gatlin aveva dominato i 100 al meeting di Osaka (prima tappa del IAAF World Athletics Tour) con un avvio fulminante che lo aveva proiettato sul traguardo in 9'95". «Se riesco a realizzare la stessa partenza, posso fare il record del mondo anche la settimana prossima» aveva detto lo sprinter americano ai numerosi giornalisti intervenuti increduli al «Nagai stadium» a commentare un risultato così eclatante in questa fase di avvio della stagione. Dal canto suo l'ex primatista mondiale Powell aveva risposto solo poche ore dopo firmando in Giamaica lo stesso crono di 9'95". Un botta e riposta da manuale che aveva acceso i riflettori sulla prova che ieri ha visto il velocista americano salire sul tetto del mondo per un centesimo con il vento che nella finale era al limite della regolarità (2 metri al secondo). Tra l'altro il risultato dovrà essere ratificato dalla federazione internazionale di atletica anche se Gatlin ha dimostrato di correre forte già in occasione della prima batteria di qualificazione quando aveva corso in 9"85 (vento + 1,1 metri al secondo) liquidando la coppia nigeriana Fasuba (9"92) e Emedolu (10"20) nell'ordine. In finale Gatlin ha avuto la meglio dello stesso Fasuba e del connazionale Crawford (campione olimpico dei 200 metri) mostrando la medesima freddezza che ad Atene lo aveva proiettato sul gradino più alto del podio a cinque cerchi. In quell'occasione non era andato sulla linea di partenza Powell a causa di un infortunio che aveva pesantemente condizionato la preparazione del giamaicano. Anche quando sembrava che tutto fosse pronto e che i due potevano sfidarsi addirittura sul suolo italiano in occasione del Golden Gala di Roma, il duello svanì perché sempre Powell aveva lamentato l'indolenzimento ad un adduttore spegnendo il sogno di Gigi D'Onofrio, direttore della riunione capitolina, che aveva speso tutte le sue energie per avere l'incredibile sfida nella sua riunione. Ora il Golden Gala è alle porte, il 14 luglio si avvicina e si riaccende la speranza di ospitare nello stadio olimpico la sfida delle sfide tra i due uomini più veloci del mondo. E' una occasione da non perdere a meno che il solito infortunio non impedisca di inserire nel mosaico dell'atletica di tutti i tempi, una di quei tasselli che tutti gli appassionati di sport aspettano da tempo. Risultati 100 metri Meeting di Doha (Quatar) IAAF World Athletics Tour: 1) Gatlin Justin (USA) 9.76 WR; 2) Fasuba Olusoji A. (NGR) 9.84; 3) Crawford Shawn (USA) 10.08; 4) Trammell Terrence (USA) 10.10; 5) Henry Anson (CAN) 10.12; 6) Obikwelu Francis (POR) 10.13; 7) Emedolu Uchenna (NGR) 10.16; 8) Norman Joshua (USA) 10.33.

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