Federer-Nalbandian, semifinale da brivido
Il numero uno batte Almagro e attende l'argentino. Roddick ko, Monfils avanti a sorpresa: ora sfida a Nadal
Quest'ultimo è uno dei pochi giocatori ad avere un record vincente nei confronti del campione svizzero. Gli altri sono Nadal (4 a 1) ed Henman (6 a 4) mentre la rivalità con Nalbandian ha una storia lunga e curiosa. Dopo aver battuto Federer nella finale junior dell'Open degli Stati Uniti, l'argentino ha sconfitto Federer sei volte di fila anche da professionista. Finalmente Federer ha interrotto la serie negativa con quattro vittorie consecutive ma nel novembre scorso Nalbandian è tornato a vincere rimontando due set di svantaggio nella finale del Masters di Shanghai. Ad aumentare la percentuale di rischio per Federer nell'incontro di oggi c'è l'incerfta prestazione offerta ieri da Federer che ha dovuto lottare più di due ore e mezza per battere Nicolas Almagro, l'ultima scoperta del tennis spagnolo. Federer è arrivato al match point sul 6-3, 5-4 ma qui ha commesso un doppio fallo che ha tenuto in partita il suo avversario che già si era fatto apprezzare per il modo in cui aveva tenuto il campo. Non solo ma Almagro non si è accontentato di allontanare il pericolo ma dopo essersi rifugiato nel tie-break lo ha quasi dominato aggiudicandoselo per 7 punti a 2. Nel terzo set Federer che sbagliava un po' troppo era però tenuto in corsa dal servizio. Sciupava due palle break ma finalmente sul 6 a 5 in proprio favore riusciva ad evitare i rischi di un altro tie-break, mancava altre tre match point ma finalmente chiudeva dopo 2 ore e 33 minuti. In precedenza David Nalbandian aveva tenuto a distanza e battuto in due set il croato Mario Ancic che ha un bel gioco ma un temperamento qualche volta troppo tiepido. Nalbandian sarà oggi l'avversario di Federer in una semifinale che per le ragioni che ho spiegato si annuncia interessante e complicata. In quanto a Rafael Nadal ha avuto un compito più facile e breve rispetto a quello di Federer. Infatti il giovane spagnolo, che qui difende il titolo conquistato l'anno scorso e contemporaneamente insegue il record di Guillermo Vilas che nel 1977 vinse 53 incontri consecutivi sulla terra battuta (ora è a quota 51), ha battuto in due set il picchiatore cileno Fernando Gonzalez, non a caso chiamato Mano di Pietra per la potenza del suo dritto. Gonzalez ha fatto del suo meglio ma l'asfissiante regolarità e le diaboliche rotazioni del fenomeno spagnolo sono state decisive. Nemmeno il tentativo di Gonzalez di frenare la sua natura di picchiatore e di rallentare il gioco con qualche palle lenta e lunga ha avuto successo. Nell'ultima sfida della giornata Monfils si è qualificato a sorpresa, eliminando la testa di serie n.5, lo statunitense Andy Roddick in due set (6-2 6-3) e dopo un'ora e 10' di gioco. In semifinale Monfils affronterà il campione uscente Nadal. Intanto oggi iniziano le qualificazioni dell'edizione femminile del torneo che comincerà lunedì prossimo. Ieri sono arrivate le rinunce della Pierce, vincitrice del nostro torneo nel 1997, e della serba Ivanovic.