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Federer e Nadal ai quarti Cresce l'attesa per la finale Avanza anche Roddick

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In altre parole si diceva: se Federer gioca così è difficile che arrivi in finale. Ebbene rivisto ieri lo stesso Federer dominare con imbarazzante facilità il ceko Stepanek le reazioni sono state completamente diverse fino ad indurre qualcuno ad affermare che questa volta il campione svizzero potrebbe anche battere Nadal sulla terra. Ieri lo spagnolo è avanzato battendo Henman con un comodo 6-2, 6-2. Ovviamente c'è esagerazione da una parte e dell'altra. Io ritengo che un giorno o l'altro Federer potrà vincere il Roland Garros, che rimane il suo obiettivo principale, ma è certo che è cambiata la sua attitudine come ha avuto la compiacenza di dichiarare ai microfoni di Sky. Dopo avermi ricordato di aver vinto tre volte ad Amburgo, dove si gioca sulla terra, ha ammesso che deve arrivare a Parigi con un maggior numero di incontri sulla superficie meno adatta alle sue capacità ed alla sua mentalità. Anche se privato degli italiani, il torneo sta confermando il successo di pubblico che si era intuito fin dalla prima giornata. Il problema è che a questo pubblico, finalmente riconquistato, bisognerebbe dare un campione per cui tifare e purtroppo i risultati di questa settimana (nove giocatori in tabellone, sei fuori al primo turno, tre al secondo) non sono stati molto incoraggianti. Ha impressionato ed un po' sorpreso la facilità con la quale il cileno Gonzalez si è sbarazzato del ceko Berdych, che è uno dei giovani più promettenti. Crescono le azioni di Nalbandian che ha battuto in due set il regolarista spagnolo Martin ma che ora dovrà fare attenzione al croato Ancic, un croato di 22 anni che nel 2002 è stato l'ultimo capace di battere Federer sull'erba di Wimbledon, dove due anni fa è riuscito anche ad arrivare in semifinale battendo l'eroe di casa, Henman. Il russo Davydenko è stato costretto al ritiro per un infortunio alla caviglia di fronte all'ultima interessante novità del tennis spagnolo. Si tratta di Al Magro un tipo che conosce poco le regole del fair play ma che proprio per questo rischia di diventare un personaggio. Applaude i propri colpi ma anche gli errori dell'avversario per cui non è molto popolare tra i suoi colleghi ma intanto quest'anno ha già vinto un torneo a Valencia ed è stato semifinalista a Barcellona dove ha perso di misura da Nadal dopo aver battuto Monfils, Coria e Ferrero. Roddick e Rusedski avrebbero entrambi preferito affrontarsi sull'erba. Sulla terra soffrono perché i loro servizi rendono di meno ma avevano entrambi voglia di sfruttare una buona opportunità. Ha vinto Roddick e ora ha la possibilità, vincendo oggi di raggiungere la semifinale come nel 2002. Nell'ultima sfida della giornata Monfils-Santoro 7-6, 6-2.

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