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Torna Totti, in panchina In attacco gioca Okaka Inter con Adriano-Cruz

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Spalletti nella Coppa Italia ci crede e il fatto di aver finalmente ritrovato Totti, sarà una carica in più per i giallorossi che devono «raddrizzare» la finale dopo l'1-1 dell'andata all'Olimpico. Succederà tutto stasera a San Siro, dove tra quattro giorni la Roma sarà chiamata a decidere molto del suo futuro in chiave campionato (e Champions), contro il Milan nell'ultima di campionato. Vincere il trofeo potrebbe dare un senso a questa stagione che ha visto i giallorossi entrare nella storia del calcio, ma poter giocare la Champions il prossimo anno darebbe la garanzia a Spalletti & Co., di poter contare su introiti fondamentali per il mercato. Spalletti ha ricreato un gruppo, ridato dignità a una squadra, inoculato la cultura del lavoro, ma adesso serve una campagna acquisti che consenta il «salto di qualità». Stasera torna Totti dunque, anche se molto probabilmente il capitano non partirà dall'inizio ma prenderà per mano la «sua» Roma a partita in corso. Spalletti sembra intenzionato a puntare ancora sul giovane Okaka (viste le condizioni ancora non ottimali di Nonda in panchina) e spera di poter recuperare dall'inizio almeno De Rossi: che ieri era ancora alle prese con l'influenza post-Treviso. Per il resto Spalletti metterà dentro la Roma migliore orfana però di Mexes, Perrotta e Taddei squalificati e Aquilani infortunato. In difesa a far coppia con Chivu ci sarà il ghanese Kuffour sul quale c'è il pressing del Werder Brema per la prossima stagione. Dall'altra parte Mancini non farà sconti e la formazione che ha giocato domenica scorsa contro il Chievo ne è stata la conferma. L'Inter, che di panchina non ne ha poca, ha risparmiato i «migliori» per portare a casa questo trofeo che darebbe un senso alla stagione. Ci sarà quindi dall'inizio ancora Adriano che andrà a far coppia con Cruz e poi Figo, Stankovic, Pizarro, Samuel e tutti gli altri: forse anche Veron. Tutti, tranne Cordoba. Per l'uruguaiano la Disciplinare ha respinto il ricorso dell'Inter e confermato le due giornate di squalifica per la gomitata a Cufrè. Al suo posto Materazzi. A Mancini va bene anche così!

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