NUMERI INQUIETANTI

Con i fischietti sospettati la Juve non perde quasi mai

«Sudditanza psicologica» la chiamano, non solo verso la società torinese, ma in generale verso le grandi. Ecco dunque che, a rileggere i numeri, scopriamo che con De Santis gli juventini hanno vinto 18 delle 26 partite in cui lo hanno avuto, pareggiandone 5 e perdendone solo 3; che con Bertini ne hanno vinte 9 su 16 pareggiandone 5 e perdendone 2; che con Trefoloni ne hanno vinte 13 su 17 pareggiandone 2 e perdendone altrettante. Con Palanca, invece, non hanno mai perso, rimediando 2 vittorie e 2 pareggi in 4 gare. Sempre vincenti, poi, sono usciti nei 4 incontri diretti da Dattilo, nei 5 arbitrati da Gabriele (tra cui Modena-Juve 0-1 del 23-11-2003 con il gol del successo nato da una punizione battuta in movimento) e nei 4 con Dondarini, per un totale di 13 vittorie in altrettante gare in cui hanno avuto questi tre fischietti di nuova generazione. Con Farina, invece, il bilancio è più equilibrato, anche se le sconfitte restano sempre minime rispetto al numero delle gare in cui lo hanno avuto: 6 le vittorie, 7 i pareggi e appena 3 gli stop. In generale, però, il miglior bilancio assoluto della Juventus (calcolando la quantità delle partite in cui lo ha avuto) è quello con Racalbuto, il cui nome, è bene specificarlo, non è mai apparso nelle intercettazioni di questi giorni o del passato. Con lui i bianconeri hanno vinto 13 delle 22 partite nelle quali li ha diretti pareggiando le rimanenti 9 e non perdendo mai. Poiché, poi, la Procura di Napoli ha a disposizione del materiale relativo all'intero campionato passato (2004-05), è curioso notare, a scopo di statistica, da quali arbitri fu diretta la Juve di Moggi e Giraudo: al primo posto, insieme a Collina, c'è De Santis con 5 partite (2 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte); poi, a quota 4, troviamo Farina (3 vittorie e 1 pareggio), Trefoloni (4 vittorie su 4) e Messina (3 vittorie e 1 pari); a 3 Bertini (1 vittoria e 2 pareggi, tra cui lo 0-0 casalingo col Milan), Paparesta (2 vittorie e 1 sconfitta) e Rodomonti (2 vittorie e 1 pari); a 2 Dondarini (altrettanti successi), Pieri (idem) e Racalbuto (1 vittoria contestatissima a Roma contro i giallorossi, con un gol dato a Cannavaro in fuorigioco e un rigore inesistente); a 1 il giovane Banti (un successo).