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Avanza Abete, Carraro in sospeso

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Il vicepresidente reggente ad interim Mazzini fuori dalla lista Mondiale

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Una settimana di riflessioni. La Figc resta in attesa dopo le dimissioni di Carraro. L'incontro di ieri tra il presidente del Coni Petrucci e il vicepresidente vicario della Federazione, Giancarlo Abete, ha partorito un'ora e mezza di fitto colloquio e l'indicazione della data per conoscere quale sarà il nuovo corso del calcio italiano: martedì 16 maggio si riunirà il Consiglio Federale. Solo in quell'occasione sarà stabilito l'orientamento finale. Si saprà cioè se verranno accettate le dimissioni di Carraro. Abete ne ha parlato ieri con Petrucci, illustrando le ragionevoli riflessioni dei consiglieri della Figc sull'opportunità del ribaltone. Non è escluso, insomma, che al numero uno venga chiesto di desistere dal tentativo di abbandono. In quel caso, con dimissioni respinte, toccherebbe a Carraro decidere se fare retromarcia o mantenere la stessa, intransigente posizione assunta lunedì a margine dello scandalo delle intercettazioni. «Non sono mai venuto meno a etica e prudenza, ma non posso accettare di essere bersagliato da tutte le parti», ha sottolineato dopo l'inatteso gesto con cui ha abbandonato la scena. In fondo è un segnale lanciato a tutto l'ambiente, a un sistema travolto dai dubbi e lacerato dai sospetti. Toccherà a Carraro, quindi. A meno che i consiglieri della Federazione non decidano di cambiare rotta nelle prossime ore, accettando le dimissioni. Sicuramente, da regolamento, non ci sarà alcun commissariamento. E quindi, almeno ad interim, il potere per gestire l'ordinaria amministrazione, è in mano ad Abete. Che parla con estrema discrezione e grande diplomazia, subito dopo il lungo confronto al Coni con Gianni Petrucci. «Solo il 16 maggio rifletteremo sul futuro, bisognerà capire la volontà generale. Non posso rappresentare i consiglieri, né tantomeno parlare da presidente della Figc». Sulle tematiche più urgenti: «La spedizione azzurra verso la Germania non subirà contraccolpi. E non ci sono problemi relativi a Euro 2012». Poi, accanto al segretario Ghirelli, rivela: «Nella lista Mondiale non ci sono né Carraro, né Mazzini». È fuori quindi il vicepresidente finito nella bufera per le intercettazioni con Luciano Moggi: è stata l'ultima decisione presa da Carraro. È stato l'ex presidente a inviare la lista alla Fifa prima di rassegnare le dimissioni. All'incontro di ieri, oltre a Petrucci, erano presenti i vicepresidenti, Riccardo Agabio e Luca Pancalli, e il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi. La Figc, come detto, era rappresentata dal vicepresidente vicario, Giancarlo Abete, e dal segretario, Francesco Ghirelli. Il reggente della Figc non commenta l'evoluzione delle indagini sulle intercettazioni: «È giusto che i magistrati lavorino, abbiamo fiducia nelle istituzioni. Dobbiamo essere attenti a distinguere le indagini dalle sentenze. Le mancate dimissioni degli altri personaggi coinvolti? Ognuno fa le proprie riflessioni, la scelta è lasciata alle valutazioni dei singoli. Ci sono anche responsabilità di ruolo». Nel caso in cui lo scenario non dovesse mutare nei prossimi sette giorni, cioè se Carraro rimanesse davvero fuori dai giochi con sei mesi d'anticipo rispetto ai programmi iniziali, martedì prossimo (alle 13 a Via Allegri), un giorno dopo la comunicazione da parte di Lippi della lista dei convocati azzurri, verrebbe fissata la data delle elezioni per il nuovo numero uno della Figc. Il Coni vigilerà da vicino, tanto che dopo il consiglio Abete andrà a riferire a Petrucci e il giorno dopo sarà convocata la Giunta del Coni. Adesso il vicepresidente della Figc lavora per trovare il sostegno, anche quello politico, in un momento in cui il paese è alla ricerca di equilibrio. Dovesse passare la linea del ribaltone il nuovo presidente, da scegliere entro novanta giorni, sarà eletto in piena estate. Comunque dopo il Mondiale. Non è stato ancora scelto il portabandiera azzurro, anche per questo si aspetta martedì, per capire se al timone della missione ci sarà Carraro. O Abete. Il dilemma destinato ad animare la prossima settimana, mentre il c

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