MANCINI

A poche ore dalla finale d'andata della Coppa Italia, Roberto Mancini sarebbe propenso a lasciare in panchina l'attaccante brasiliano. Rilanciando, ancora, Cruz davanti. Almeno in partenza. «Se giocherà speriamo che faccia bene come nella finale d'andata dell'anno scorso. Problemi fisici? No, eventualmente sarà solo per scelta tecnica». Sibilline le parole del tecnico nerazzurro. Al punto da avallare la tesi della pre tattica. E, sul reparto offensivo, Mancini ammette che: «Gli attaccanti sono quei calciatori che finalizzano il lavoro della squadra, esistono per questo motivo. Non è un caso che, tutte le volte che loro non hanno segnato, noi non abbiamo vinto. Con la Roma sarebbe importante segnare fuori casa, dobbiamo cercare di vincere. In ogni modo, domenica a Empoli avevano tre punte in campo e abbiamo fatto fatica a concludere negli ultimi venti metri, non è detto che avere tanti attaccanti in campo possa portare ad avere più soluzioni offensive. A volte, se questi non si muovono e sono statici, diventa tutto più difficile». Fuori troppo presto dalla lotta scudetto ed ai quarti dalla Champions, la Coppa Italia (come un anno fa, del resto) rimane l'unico obiettivo a portata dei nerazzurri: «Può rappresentare una piccola soddisfazione perchè è sempre meglio chiudere con una vittoria». Un pizzico di rammarico per il calo della Juventus in chiave scudetto: «Abbiamo buttato via qualcosa che sembrava impossibile, invece non lo era. La stagione non mi soddisfa. In Champions siamo usciti contro una squadra a noi inferiore, giocando male nella gara di ritorno». Terzi in classifica come un anno fa: «L'anno scorso era sicuramente una situazione differente, era il primo anno che lavoravamo insieme e abbiamo buttato via tanti punti all'inizio quest'anno abbiamo avuto sempre una marcia lineare, se non con qualche passaggio avuto ogni tanto».