Liverani: «La società poteva trattarmi meglio»
«Potevo essere trattato in maniera migliore - afferma il regista dal ritiro azzurro della Borghesiana - la convocazione è arrivata soltanto a fine campionato: in società qualcuno si è accorto in ritardo di avere in squadra un giocatore da nazionale». Troppo contento per essere polemico: tra pochi giorni firmerà un nuovo contratto che lo legherà con ogni probabilità alla Fiorentina. Sono rimasti solo pochi dettagli: manca solo la durata dell'accordo. Per il resto è tutto fatto. Sul tavolo del suo procuratore ci sono anche due offerte che arrivano dall'estero: una lo porterebbe a Siviglia, l'altra al Manchester City. Gli inglesi stanno cercando di riformare la coppia di centrocampo della Lazio: stanno trattando anche con Dabo. «La mia sarà una scelta di vita. Sarà il mio ultimo contratto, quello più importante. Non ne faccio una questione di soldi: il mio valore è quello, non mi sono arrivate cifre da capogiro. Quando firmi un accordo pluriennale è necessario avere un progetto comune con il tuo club, deve scattare qualcosa che ti spinga a legarti e ad andare avanti: questo con la Lazio non è accaduto, non ci siamo trovati. Potevo essere trattato meglio, come un giocatore della nazionale: non è da tutti stare nel giro del club azzurro a due settimane dal Mondiale. Non andrò mai alla Roma, è una questione di rispetto verso i tifosi biancocelesti». Ma la Lazio è oramai un capitolo chiuso: ora c'è l'Italia, ed una speranza da alimentare fino in fondo. «Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo - conclude Liverani - andare in Germania sarebbe un sogno, per il momento mi godo questo ritorno. È un premio che è giusto condividere con i miei compagni di squadra».