Liverani in nazionale. Di Canio, l'ora delle verità
Il centrocampista convocato per lo stage. In arrivo novità sul rinnovo del fantasista
Il regista dovrebbe infatti essere una delle novità di Lippi per lo stage di martedì e mercoledì alla Borghesiana. Ci tiene, Liverani (che ieri ha festeggiato il suo trentesimo compleanno), a chiudere l'esperienza biancoceleste con la qualificazione in Coppa Uefa. La Fiorentina l'aspetta a braccia aperte, dopo l'estenuante - e vana - trattativa con la Lazio per il rinnovo. Lippi lo studia invece da ottobre come vice-Pirlo e lui spera fino all'ultimo di poter entrare nella lista per Germania 2006. L'altro fronte caldo è quello legato a Paolo Di Canio: a margine della sfida dell'Olimpico, col posto-Uefa in tasca, è atteso un segnale di Lotito (in silenzio da diverse settimane). La decisione è esclusivamente nelle mani dell'azionista di riferimento: Rossi ha già dato l'ok per la conferma e due mesi fa il presidente aveva indicato proprio il 30 aprile come spartiacque tra presente e futuro. Lunedì scorso l'idolo della Nord è stato a cena con Frank Carioti, l'imprenditore italo-australiano pronto a fare ponti d'oro pur di portarlo in Australia. L'offerta globale parla di 5 milioni fino al 2008, con annesso ruolo da tecnico per la seconda stagione. Di Canio però, da ormai un mese, ha congelato il discorso e anche il corso d'allenatore. Vuole giocare e vuole farlo nella Lazio, è pronto a rinunciare a una valanga di soldi e aspetta che sia Lotito a prendere eventualmente le distanze. Società: giovedì notte lungo consiglio di gestione per analizzare i dati del bilancio e proiettare i potenziali valori del marchio e dei vari asset a copertura della perdita straordinaria derivante dallo spalmaperdite: decisiva anche l'introduzione degli Iaas. Mercato: si cercano almeno due difensori, stand-by con l'Udinese. Fiorentina in vantaggio su Blasi, probabile vertice per Ledesma dopo la partita. Per l'attacco il sogno rimane Miccoli. Fab. Mar.