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L'allarme di Prandelli: «Pensiamo solo a noi»

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I viola a Palermo provano a tenere dietro i giallorossi: la differenza l'ha fatta la nostra continuità. Dainelli e Pazzini ko

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Una sfida, che per qualcuno vede avvantaggiata la Fiorentina (lo aveva sottolineato anche il presidente dei rosanero, Zamparini nei giorni passati), non per Cesare Prandelli, che ha preparato la sfida del Barbera nei minimi particolari. La voglia di giocarsi le ultime possibilità per poter arrivare in Coppa Uefa, la contestazione del pubblico di casa verso Luca Toni (loro bandiera fino alla scorsa estate) e il gran caldo estivo che c'è già a Palermo, per il tecnico viola saranno ostacoli che renderanno ancor più difficile la gara di oggi pomeriggio. La Fiorentina vuole ottenere un risultato importante per continuare a mantenere il vantaggio sulla Roma, per poter raggiungere il sogno chiamato Champions League: «E' vero, la partita di Palermo rappresenta una sfida molto importante per la nostra stagione a tre giornate dalla fine. Ma affronteremo una gara alla volta senza pensare troppo a quello che succede sugli altri campi - ha affermato alla vigilia il tecnico viola - Non possiamo concentrarci su troppe cose, il nostro solo impegno ora sarà quello di andare in campo e dare tutto. Tre punti di vantaggio non garantiscono nulla, adesso pensiamo solo a fare risultato. La Fiorentina ha disputato una stagione fatta di grande costanza di rendimento con ottimi risultati. Ma la Fiorentina durante questa stagione è poco considerata da tutti, se ne parlava solo nei confronti della Roma. C'è chi aveva accusato questa squadra di essere scoppiata già alcuni mesi fa. Adesso qualcuno deve chiedere scusa». Una Champions che sta per arrivare, grazie anche alla continuità di risultati che la Fiorentina è riuscita a mettere assieme durante tutto il campionato e che alla fine sta facendo la differenza nella lotta con la Roma: «La continuità di risultati ha fatto la differenza nel nostro campionato. La Fiorentina nel girone d'andata ha espresso un ottimo gioco, in quello di ritorno ha saputo adattarsi e cambiare rispetto alle situazioni che si sono presentate. Ci sono stati degli inserimenti positivi e uno di questi è stato quello di Jimenez. Lui è un giocatore molto importante per la nostra fase offensiva, sa giocare tra le linee». Per la sfida contro il Palermo, Prandelli non potrà contare sull'apporto degli infortunati Dainelli e Pazzini (rientreranno contro la Reggina) mentre per quanto riguarda l'undici iniziale, il tecnico viola riproporrà la stessa che ha iniziato il derby contro l'Empoli, ma con l'unica novità del rientro dal primo minuto di Donadel sulla mediana al posto di Montolivo.

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