LAPSUS «Buffon? Non c'è niente di vero, lui è il portiere del Milan» (Galliani prima di correggersi: ...
È un lapsus e basta»). MARE «Guardate Ronaldinho che gioca sorridendo, a Parigi non era la stessa cosa, a Barcellona ha trovato l'ambiente ideale, il sole, il mare. Noi il sole e il mare non li abbiamo, tante altre cose sì» (Materazzi). CANTORI «Nessuno ne discute il genio; al massimo, si discute la tendenza al numero circense, fine a se stesso. Il problema, ça va sans dire, non è lui: è lo stuolo di cantori che, per un passo di danza, non importa quale e, soprattutto, non importa dove, pagherebbero pur di reggergli la coda» (Ronaldinho secondo Roberto Beccantini). VOLONTÀ «Il talento è solo il cinque per cento, il resto nasce dalla volontà» (Sacchi). GOL «Credo che le squadre siano molto condizionate dall'importanza data al gol in trasferta. Quando giochi in casa (specie se è la prima partita) attacchi con cautela: incassare una rete è sovente fatale. Quando disputi la seconda gara sul tuo terreno e ti basta magari un pareggio, uno 0-0, monti filo spinato e cavalli di frisia per impedire agli altri di attaccare. Se ti trovi nella situazione dell'Arsenal fai catenaccio persino con Henry. Non sarebbe più equo - nella fase a eliminazione diretta - dare lo stesso valore ad ogni gol? Perché a parità di punti e di reti deve decidere averne segnato uno fuori casa?» (Giorgio Tosatti).