Foggia, Simic e Donati tra le potenziali contropartite per il difensore. Il Siena chiede 10 milioni per Bogdani
Quello senza Liverani, con Dabo ancora in bilico. Una coppia nevralgica da ridisegnare, anche se esiste quella flebile fiammella - da alimentare - legata a un possibile rilancio per cercare di blindare il francese. Si va a caccia di nuovi interpreti: il primo della lista, per Rossi, resta Ledesma. A margine della sfida contro il Lecce, di domenica, con l'augurio di avere già in tasca la matematica certezza della qualificazione in Uefa, la Lazio tornerà a parlare con il club salentino - già retrocesso - della posizione del regista. Al momento la valutazione di 7 milioni è ritenuta eccessiva: si cerca di smussare le distanze, di far abbassare le pretese ai pugliesi. Il manager del giocatore, D'Ippolito, sta provando a mediare: tra l'altro si parla anche del giovane uruguaiano Surraco, 19 anni, laterale di centrocampo del Central Espanol - finito recentemente nel mirino dell'Udinese. Se ne parlerà dopo la gara dell'Olimpico, intanto Lotito cerca di sondare altre piste. Come quella che porta a Guana dell'Ascoli, valutato circa 4 milioni più la comproprietà di un giocatore. Ai bianconeri potrebbe interessare Manfredini. Il Palermo però è in agguato e tenterà fino all'ultimo di bruciare la concorrenza. La trattativa prosegue, i tempi stringono. E Guana è molto apprezzato dall'entourage tecnico biancoceleste. Le altre due piste sono legate a Blasi e a Pinzi. Lo juventino è una moda che non tramonta, l'altra ipotesi porta a Pinzi, che a Roma tornerebbe di corsa e potrebbe essere valutato 2 milioni per la comproprietà. Si continuano a seguire anche piste estere: a gennaio si era parlato di Dalmat, non si perde di vista il laterale Ehret. Poi ci sarà da analizzare lo sviluppo della trattativa-Oddo. Il Milan insiste ed è tornato alla carica per il laterale biancoceleste. Sul piatto della bilancia potrebbe finire Foggia e uno tra Simic e Donati. Più conguaglio da definire. Il nodo è semmai rappresentato dalla valutazione da attribuire al giocatore, con Galliani intenzionato a percorrere fino in fondo la strada che porta a Oddo. Altrimenti virerà su Diana o su altre soluzioni. Nessuna novità sul fronte-Udinese. Pietro Leonardi, diesse friulano, ha confermato che il club bianconero non è intenzionato a privarsi tanto facilmente di Pandev. «Dovremo trovare un accordo con la Lazio. La volontà di Pandev è quella di rimanere a Roma? Dovranno esserci i presupposti perché questo possa avvenire. Non basta la volontà del giocatore. Noi abbiamo preso Pandev per arrivare ad un obiettivo economico nella trattativa della cessione di Pizarro. In quel momento specifico abbiamo ritenuto l'operazione Pandev solo come un'operazione patrimoniale ora, essendo in comproprietà, ne terremo conto così come tutti i nostri giocatori in giro per l'Italia. Pandev è un giocatore importante che ha dimostrato di avere ottime qualità in prospettiva quindi mi sembra normale che sia Lazio che Udinese facciano le proprie valutazioni», ha specificato dai microfoni di Radio Flash. Mentre De Luca, presidente del Siena, ha gelato gli entusiasmi dei potenziali acquirenti di Bogdani dai microfoni di Rsa: «Per noi vale circa 10 milioni e non siamo intenzionato, per alcuna ragione, a cederlo. Solo se il giocatore dovesse chiedercelo saremmo disposti a prendere in considerazione l'ipotesi di un addio». Il retroscena: «Quest'estate ho bruciato sul filo di lana Lotito per Tudor». Per la difesa, oltre al belga Raes, si studia Nessun contatto tra il club e Di Canio per l'eventuale rinnovo: gli australiani aspettano solo un cenno per firmare la sostanziosa intesa fino al 2008. Capitolo-società: ieri il titolo ha guadagnato il 2,33%, chiudendo a 0,44 euro. Si lavora per la chiusura della semestrale.