Grazie Zizou
Venerdì scorso li ha riuniti nello spogliatoio e ha detto loro che è stufo di continuare a prendere calci dagli avversari e non ha più quegli stimoli necessari per proseguire la carriera a grandi livelli. Un addio che era nell'aria ma che i tifosi del Real speravano di poter ritardare ancora per qualche stagione. Pensare che non si potranno ammirare più le sue veroniche, le sue finte ubriacanti, i suoi tocchi vellutati, intristisce gli innamorati di calcio di tutto il mondo. Zidane, che compirà 34 anni a giugno, ieri ha ribadito le sue intenzione in un'intervista a Canal Plus. Il francese, che è arrivato a Madrid nel 2001 dopo cinque stagioni passate in Italia con la maglia della Juventus, lascerà il calcio dopo i Mondiali di Germania 2006. Quella sarà l'ultima recita di un campione che ha sempre onorato il calcio. A nulla sono serviti i tentativi del Real Madrid, che ha provato a convincere il giocatore a rimanere in campo almeno per un'altra stagione. Il fantasista francese, però, non ha ceduto alle lusinghe. Ha perso entusiasmo e avverte una crescente frustrazione per i numerosi problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento soprattutto negli ultimi due anni nei quali ha risentito anche dei problemi del suo club. Ieri le sue verità: «Smetterò di giocare dopo i mondiali, è una decisione sulla quale ho riflettuto a lungo. Era una cosa che mi girava in testa e avevo voglia di liberarmi. Mi sono detto che non potevo arrivare dopo i mondiali e tre settimane di vacanze e dire al mio club, smetto di giocare, cercatevi qualcun altro. Ora mi concentro sui Mondiali: è il mio ultimo obiettivo e non voglio pensare a altro». Il numero 5 si congederà definitivamente dal pubblico del Santiago Bernabeu il 7 maggio, quando è in programma la sfida casalinga con il Villarreal. L'ultima apparizione con la maglia bianca, invece, arriverà una settimana più tardi, quando il Real Madrid chiuderà il campionato sul campo del Siviglia. Ieri è arrivata l'ufficialità, Zidane passa e chiude. E il primo addio di una generazione di fenomeni che si appresta a lasciare il palcoscenico ad altre stelle come Ronaldinho e Messi. L'eroe della Francia, il nuovo Platini che ha regalato alla sua nazionale un mondiale e un europeo lascia i tifosi di tutto il mondo un po' più soli. Ciao mitico Zizou.