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Oggi a Roma il 61esimo Gran Premio Liberazione

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La corsa si svilupperà sul celeberrimo e spettacolare (dal punto di vista paesaggistico) circuito di Caracalla, che si snoda tra le Terme, le Mura Aureliane e la Piramide Cestia, per una lunghezza di 6 km. La partenza verrà data proprio di fronte al complesso termale, che verrà praticamente «circumnavigato» dai corridori, attraverso Via Antoniniana e, dopo una svolta a destra, risalendo per Viale Baccelli fino a Largo Fiorito. Poi si svolta di 180° e si torna su fino a Via delle Terme di Caracalla, quindi a sinistra giù fino a Piazzale Numa Pompilio, dove il gruppo effettuerà un'altra torsione di 180° e tornerà a percorrere Via delle Terme fino a Porta Ardeatina. Svolta a destra e discesa, lungo Viale di Porta Ardeatina, fino a Piazzale Ostiense, da dove ci si immetterà su Viale Giotto, e, ripassando da Largo Fiorito e Viale Baccelli, si sbucherà sul rettilineo finale di Via delle Terme di Caracalla. Tutto questo percorso sarà ripetuto per 23 volte, per un totale di 138 km. Non un tracciato altimetricamente difficile, ma insidioso e che si presta comunque a colpi di mano. L'anno scorso vinse l'australiano Sutton, anticipando il gruppo che venne regolato da Riccardo Riccò. Quest'anno tra i favoriti ci sono il danese Steensen, il francese Passeron e i nostri Gatto, Baro e Locatelli. Partenza alle ore 9.15, arrivo intorno alle 12.30, differita su Rai3 a partire dalle 13.10. Intanto torna anche il Pro Tour, col Giro di Romandia, gara a tappe elvetica che si concluderà domenica. Si parte con un cronoprologo di 3,4 km a Ginevra (diretta su SkySport2 alle 17.30): protagonisti attesi il leader del Pro Tour Valverde, il vincitore del Giro 2005 Savoldelli e il tedesco Jan Ullrich.

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