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La stampa internazionale celebra il ritorno del «Cannibale Rosso»

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Devo ammettere che sono sensazioni speciali». Michael Schumacher il giorno dopo la vittoria nel GP di San Marino, l'85esima della sua carriera, è finalmente sereno. Il perido nero sembra essere alle spalle e può guardare con fiducia alle prossime gare che potrebbero ulteriormente rilanciarlo nella lotta al titolo con Fernando Alonso. E per riuscirci il tedesco sprona la squadra a proseguire su questa strada. «I tifosi ci sono sempre stati vicini - ha detto Schumacher - Ed è ora di ricambiare la loro fedeltà. La vittoria di ieri è stato un importante passo avanti per noi nella giusta direzione. Ma non siamo ancora dove vorremmo. Anche se abbiamo conquistato la prima vittoria della stagione, dobbiamo lavorare ancora molto. La vittoria di ieri deve essere solo l'inizio». Schumi si godrà il successo solo per qualche giorno. Giovedì e venerdì, infatti, sarà impegnato in una sessione di test con la Ferrari al Paul Ricard per sviluppare le gomme. Felipe Massa invece lavorerà sull'aerodinamica a Fiorano. Il brasiliano domani compirà 25 anni e Schumi coglie l'occasione per fargli gli auguri. Ma il pensiero torna subito ai test perchè il tedesco quest'anno ci tiene a canecllare il balordo 2005 e lottare di nuovo per il titolo: «Le parole non servono a niente, dobbiamo lavorare duramente - ha detto Schumacher - questa è l'unica cosa che ci può aiutare nella nostra situazione, dobbiamo continuare a stare davanti ai nostri rivali. Le giornate come quella di ieri sono molto importanti perchè danno stimoli e motivazioni a tutti noi della squadra». «Credo che batteremo la Ferrari nel corso della stagione, anche a questi livelli. Penso che il principale rivale al titolo sia Raikkonen e non Schumacher, che comunque è grande». In casa McLaren non hanno dubbi, la Renault quest'anno si dovrà preoccupare di Raikkonen e non della Ferrari. A dirlo è Martin Whitmarsh, direttore generale del team di Ron Dennis. «Dobbiamo aumentare il nostro livello di rendimento per battere la Renault - ha aggiunto Whitmarsh - dobbiamo accettare il fatto che la Renault è il punto di riferimento». Ma intanto la stampa internazionale celebra l'impresa del tedesco della Ferrari. «Schumacher, le retour». Così il quotidiano france «L'Equipe» titola in prima pagina il successo del tedesco, con una grande foto di Schumacher sul podio. Il tedesco «Bild», invece, scrive: «Grazie Schumi, sei sempre il migliore». Un pò tutta la Germania celebra il suo campione. Il «Tagespiegel» titola così: «Di nuovo sul gradino più alto», mentre il «Sueddeutsche Zeitung» scrive: «Si torna a sognare il titolo mondiale». In Spagna, invece, non c'è molta preoccupazione per il secondo posto di Alonso su una pista difficile per la Renault. Il quotidiano sportivo «Marca» pone poi la questione, sollevata venerdì da Alonso stesso, e cioè che la Renault forse aiuta poco il suo pilota. Errori di strategia, secondo il quotidiano spagnolo, hanno infatti impedito ad Alonso di vincere a Imola, visto che era più veloce di Schumacher.

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