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La rivalsa delle donne «oscurate» dalla tv

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E' vero che le competizioni a squadre in uno sport individuale come il tennis stanno perdendo un po' del loro valore (gli Stati Uniti hanno lasciato a casa la Davenport e le Williams) ma proprio per questa ragione nella vicenda di Nancy, senza togliere nulla ai meriti di Flavia Pennetta, acquista particolare valore la vittoria ottenuta da Francesca Schiavone su Amelie Mauresmo, la prima giocatrice del mondo. E' un peccato che gli appassionati italiani non abbiano avuto la possibilità di seguire in diretta le fasi di questo successo e c'è da chiedersi perché mai la Rai voglia mantenere i diritti di alcune manifestazioni e poi non li utilizzi al meglio. Tra l'altro la vittoria di Nancy apre prospettive favorevoli per la nostra squadra che dovrebbe essere favorita nella semifinale contro la Spagna, che non ha più le campionesse di un tempo ma giocatrici largamente alla portata delle nostre. Credo sia stato giusto - e non solo per ragioni di cavalleria - aver dato la precedenza alle donne nel commentare un week end che comunque ha proposto, da Montecarlo un affascinante confronto tra i primi due giocatori del mondo. Ha vinto Rafael Nadal, che ora vanta un bilancio di 4 successi ed una sola sconfitta nei confronti di Roger Federer, ma io credo che dopo questa partita le possibilità che il campione svizzero riesca a vincere il torneo che ancora gli manca, vale a dire il Roland Garros, siano aumentate. Con tutta l'ammirazione per la grinta ed il gioco del giovane fenomeno spagnolo credo che se Federer è andato molto vicino a portare al quinto set Nadal senza giocare il suo tennis migliore questo significa che la differenza, anche sulla superficie preferita da Nadal, sono minime e possono essere annullate. La mia speranza, a questo punto, è di poter avere a Roma un altro episodio di questa rivalità che potrebbe fare la fortuna del tennis.

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