Ancelotti: Milan, puoi battere il Barça
Tutti imbracati per la Spagna, eccezion fatta di Ambrosini (campionato finito per la frattura al perone riportata col Messina). Ma, Carlo Ancelotti già sa che solo in extremis ne saprà di più su Nesta e Maldini. In compenso, Kakà e Shevchenko dovrebbero essere effettivi. Anche se sul brasiliano, il tecnico rimane cauto: «Dobbiamo aspettare, ha preso una brutta botta, la decisione definitiva verrà presa solo dopo l'ultimo allenamento a Barcellona». Nonostante l'alto coefficiente di difficoltà, Ancelotti ritiene ancora più facile ribaltare l'1-0 di San Siro a Barcellona, piuttosto che rimontare la Juve in campionato: «Penso ancora sia più accessibile la Champions, perché la Juve ha tre partite e tre punti di vantaggio. Abbiamo le possibilità per passare il turno. Per un'ora, all'andata, abbiamo giocato noi, e paradossalmente il risultato ci dà più scioltezza. Loro sono giovani, alla prima esperienza importante internazionale. Sono una squadra tecnica, con grandi campioni. Il Milan però ha più dimestichezza con queste partite, siamo una squadra solida. I due club sono alla pari». Cafu intanto ha rinnovato fino al 2007. Dirigerà la gara con il Barcellona il tedesco Merk. Tra i catalani, ieri, è tornato ad allenarsi Ronaldinho. Sicuro il suo recupero, probabile quello dello svedese Larsson. Stasera il ritorno di Villarreal-Arsenal, si parte dall'1-0 dell'andata a favore degli inglesi (Rete 4, 20.45)