Allarme per i giovani «In Italia fanno poco sport»

È questo il dato allarmante dello sport italiano emerso dalle statistiche Coni-Istat relative al 2005. Seppure i nostri risultati, intesi anche in termini di medaglie olimpiche, sono ragguardevoli e ci collocano tra i primi paesi al mondo, la scommessa del futuro è riportare a fare attività fisica quel 40% della popolazione che preferisce guardare in tv gli atleti. Ma di positivo c'è che i nuovi soggetti dello sport sono le donne, i bambini e gli anziani; sono aumentati gli enti di federazione sportiva e gli enti di promozione, seppur si nota una forte disparità tra il nord e il sud dell'Italia. E il problema più grande, ad oggi, riguarda i giovani: tra i ragazzi dagli undici ai quattordici anni non c'è crescita, in termini di percentuali, nell'attività sportiva. Proprio per questo il presidente del Coni, Giani Petrucci, ha sfidato il domani con l'obiettivo di «rilanciare i Giochi della Gioventù e promuovere lo sport nelle scuole.