di ALESSANDRO AUSTINI LO AVEVA promesso: verrò a Trigoria per osservare da vicino i progressi di Totti.
Pantaloni beige, camicia blu e immancabili occhiali da sole, Lippi si è presentato a Trigoria intorno alle 11 e ha assistito all'allenamento della squadra di Spalletti. E la conferma più bella è arrivata dal capitano che ha svolto l'intera seduta (la terza consecutiva) con i compagni, dimostrando al ct che la sua presenza in Germania sta diventando sempre più una certezza. A tal punto che Totti potrebbe essere convocato per il prossimo stage degli Azzurri, in programma il 2 e 3 maggio alla Borghesiana. Lo staff della Roma sta lavorando per far rientrare il capitano nella gara del 7 maggio con il Treviso. Il giocatore, invece, spera di essere inserito tra i convocati per la finale di andata di coppa Italia, in programma quattro giorni prima all'Olimpico. Lo ha confermato lui stesso ai microfoni di Radiodue. «Tornerò in campo prima con la maglia giallorossa. Nella finale del 3 maggio ci sarò». Ma se Spalletti decidesse di risparmiarlo per la gara con l'Inter, Lippi potrebbe inserire il nome di Totti tra i selezionati per lo stage. Di questo e altro si è parlato nel breve colloquio che c'è stato tra il ct e il giocatore al termine della seduta. Lippi ha invitato il capitano giallorosso a non farsi prendere dalla smania di rientrare e a proseguire nel lavoro di recupero con la stessa serietà dimostrata fino ad ora. Il tecnico della Nazionale si è informato sui progressi del capitano anche con Spalletti, il preparatore atletico Scala e il fisioterapista Musa. Il reinserimento di Totti nella squadra dovrà essere, per forza di cose, graduale e studiato in ogni minimo dettaglio. Dal giorno dopo l'infortunio l'attaccante si è dedicato per cinque ore al giorno al recupero, dando tutto se stesso per tornare in condizione in tempo utile per il Mondiale. «L'ho visto bene - ha confidato ieri Lippi - a parte la stanchezza del lavoro che sta facendo. Sono quotidianamente in contatto con lo staff tecnico della Roma. Si vede che il recupero sta procedendo nel migliore dei modi». In fondo, il commissario tecnico non ha mai avuto dubbi sulla presenza di Totti in Germania. Sin dai primi giorni dopo il grave infortunio al perone, Lippi aveva espresso un grande ottimismo. E la giornata di ieri non può che averlo rassicurato ancor di più. «Ho avuto conferme importanti - prosegue il ct a Roma Channel - visto che non ha problemi alla caviglia e il suo morale è ottimo». Questo lo dimostra anche una battuta di Totti, sempre in diretta radiofonica, su Ronaldinho: «Ride sempre, pure quando lo falciano. Pare che c'ha 'na paresi...». Diverso, forse opposto, è il morale di Panucci che il Mondiale lo guarderà dalla tv. Ieri tra il difensore ligure e Lippi c'è stata soltanto una fugace stretta di mano a bordo campo. Nessuna parola, nessun chiarimento. Soltanto un gesto di educazione da parte di entrambi. La frattura fra i due è insanabile e le polemiche ancora accese sull'esclusione di Panucci a favore di Zaccardo non hanno cambiato minimamente le idee del ct. Della spedizione azzurra in Germania faranno invece parte altri due giallorossi: De Rossi e Perrotta. Il primo è da tempo un punto fermo della Nazionale e questa stagione non ha fatto altro che confermare le sue enormi qualità. Non è escluso che De Rossi riesca a guadagnarsi anche un posto da titolare. Camoranesi e Pirlo sono avvertiti. Stesso discorso per Perrotta che ha recentemente convinto Lippi a depennare dalla lista dei convocati Barone pur di trovargli un posto. Il calabrese partirà come rincalzo ma farà di tutto per sovvertire le gerarchie nella testa del ct. Far parte dei 23 rappresenta, in ogni caso, il giusto premio per il rendimento straordinario fornito quest'anno da Perrotta. La sua convocazione, tra l'altro, è stata confermata dalla Panini che lo ha inserito nell'album dei Mondiali proprio al posto di Barone. Presto tra le «figurine» a disposizione di Lippi ci sarà anche Aquilani. Il mediano di Monte Sacro sarà uno dei leader dell'Under 21