Schleck vince l'Amstel Gold Race Domani c'è la Freccia-Vallona
In Olanda il portacolori della Csc, stessa squadra di Ivan Basso, ha cancellato il dubbio, conquistando la Amstel Gold Race grazie ad un'azione lanciata a 9 km dalla fine. Il momento era quello del marcamento sfiancante tra i protagonisti più attesi: dopo il muro del Keutenberg, e ben prima della salitella del Cauberg che si conclude al traguardo. Bettini, Rebellin, Perdiguero, Boogerd, Sinkewitz si guardavano a vista, attenti a che nessuno di loro prendesse il largo. Così è toccato a Schleck tentare la sortita, guardato prima con un pizzico di sufficienza, poi inseguito pancia a terra quando ormai era troppo tardi. Tra gli uomini presenti nel gruppetto principale, Bettini si era consumato in un precedente inseguimento all'ottimo Wesemann (che poi piazzerà sul Cauberg l'ultimo scatto, che gli varrà il secondo posto al traguardo), Rebellin correva con una costola rotta e non poteva quindi dare il massimo; Perdiguero e Boogerd, generosi ma soli, non potevano dare un impulso fondamentale all'inseguimento, osteggiato peraltro da Kroon, compagno di Schleck nel plotoncino, sempre puntuale a rompere i cambi; gli unici a poter fare qualcosa erano i T-Mobile, presenti con Sinkewitz, Ivanov e Wesemann nel gruppetto e però protagonisti di una prova troppo disunita e individualista. Buon per Schleck, che tra le lacrime ha festeggiato il compleanno e questa importante vittoria. Domani il Pro Tour torna con la Freccia Vallone in Belgio, mentre si corre da oggi in Italia il Giro del Trentino, gara in quattro tappe da sempre propedeutica per il Giro d'Italia: ci saranno Cunego (che domenica ha vinto il Giro d'Oro) e Simoni a duellare.