Domenica il Gp di Imola ma la Formula Uno pensa al mercato piloti
La prima è quella relativa al contratto di Schumacher. Le informazioni arrivano dal direttore sportivo della Ferrari, Ross Brawn, intervistato dalla «Frankfurter Allgemeinen Sonntagszeitung»: «Michael ci darà una risposta a maggio o a giugno. Noi non gli abbiamo imposto nessuna scadenza. Per vincere, ha bisogno della macchina giusta». La seconda, invece, ancora più interessante riguarda il Dottore del motomondiale, Rossi che torna, dalla sua Londra, sul giornale «News of the World» a parlare di Ferrari: «Il futuro si conoscerà entro il prossimo giugno - dice Valentino -, si tratta di una grande scommessa e un grosso rischio per la Ferrari, ma non tanto quanto lo è per me. Ho cercato di non pensare a questa situazione per avere la mente più libera quando bisognerà scegliere». Tutti, insomma, vogliono Rossi, ma sarà anche una questione legate all'ingaggio: «Non credo che ci sia gente contro di me, piuttosto ci sono alcune persone che stanno valutando in maniera fredda e obiettiva i vantaggi e gli svantaggi di un mio ingaggio». Ma intanto arriva Imola, dove la Ferrari sta predisponendo il suo grande ritorno. Nonostante le voci e le dichiarazioni, Schumacher sembra ottimista: «Gli ultimi test hanno dato segnali positivi, siamo ottimisti. Il team sta lavorando bene, tutti si impegnano e questo ritorno in Europa, spero possa conincidere con l'inizio della nostra rincorsa al titolo mondiale». Si attende dunque il ritorno in Europa della Ferrari, dell'affidabilità della Rossa. Chissà cosa deciderà per il futuro, ma intanto non ci sta a perdere, vuole tornare primo al traguardo. Schumacher racconta l'atmosfera che si respira in Ferrari: «Il potenziale c'è, ora dobbiamo migliorarlo ancora e mostrarlo con continuità. A Imola avremo molte novità». Insomma la debacle di Melbourne è dimenticata e le gomme Bridgestone sono in via di miglioramento, soprattutto grazie ai cambiamenti aerodinamici visti nei test di Barcellona con e la nuova geometria per le sospensioni posteriori della Ferrari, utili a lavorare meglio con ogni temperatura. Quello, insomma, che è avvenuto nell'ultimo Gp australiano, non dovrebbe più accadere. Comunque dalla Spagna la Ferrari è tornata caricata. L'imput dettato da Schumi nel dopo Australia ha avuto i suoi effetti. Il tedesco punta alla vittoria nel Gp di San Marino, indicato dal pilota della Ferrari come il crocevia della stagione 2006. A Imola ci saranno alcune novità: da un lato l'aerodinamica è in primo piano, appunto, con le sospensioni posteriori (per far lavorare meglio le Bridgestone), anche se le novità si concentrano sul muso della Ferrari e sull'alettone anteriore, contraddistinto da un solo flap che dovrebbe assicurare maggiore stabilità in entrata di curva. Riguardo alla versione B del motore Ferrari avrà qualche cavallo in più e pistoni di nuova concezione, essenziali dopo le rotture in questo inizio di stagione. Certo è che durante il week end del Gp di San Marino si continuerà a parlare di mercato. Se da un lato Ross Brawn e la Ferrari attendono una risposta di Schumi, c'è attenzione sulle notizie che arrivano dall'altro giornale tedesco Bild, secondo il quale il manager di Schumacher, mister 20 per cento, Willi Weber si sarebbe incontrato con il patron della Renault, Flavio Briatore per un possibile ritorno alla casa francese del tedesco. Del resto una decisione plausibile, visto che Alonso passerà alla McLaren e che, l'arrivo a Maranello di Raikkonen è data oramai per scontata. Senza dimenticare neanche Valentino Rossi. Insomma bisognerà attendere la prossima estate. Un'estate che si preannuncia veramente infuocata.