Roma cancella la crisi e passa in rimonta a Siena nell'anticipo del campionato di basket
Montepaschi ko, si avvicinano i playoff Decisivi Tusek, Hawkins e Bodiroga
Che in casa della titolata Montepaschi Siena ha colto un successo capitale, 80-84, nella corsa per i playoff, portando a casa la pesantissima posta in palio con il cuore e una prestazione tatticamente impeccabile. Una vittoria importante anche per gli scontri diretti: nel confronto con i toscani ora Roma è sul 2-0. Un bel tonificante per la squadra, apparsa assolutamente in crescita ed il riconoscimento di quei meriti che sapientoni e presunti tali vorrebbero togliere a quel bel geniaccio del basket che è Sveto Pesic. Ultimamente le sorprese nel quintetto della Virtus non mancano mai: ecco Sconochini nei titolari al posto di Hawkins. E la scelta iniziale ha premiato Pesic visto che il gaucho ha prodotto minuti di altissima qualità, dando una bella spallata ai dubbi che ne avevano accompagnato le ultime prestazioni. Ma in avvio è stata tutta la squadra a dare segnali importanti. Fisici, perché s'è prodotta in un pressing asfissiante che spesso ha portato a palloni recuperati, e tecnica, con giocate nei primi 10' da strappare applausi a chiunque. Così, sfruttando l'ottima lettura dei ritmi di Giachetti ed un paio di giocate d'autore di Bodiroga Roma è volata. + 12 (4-16) grazie alla seconda tripla di un preciso Tonolli con Siena che non è naufragata dopo aver cozzato sull'iceberg virtussino solo per l'imprendibile Kaukenas che s'è travestito da novello Speedy Gonzales rimanendo un oggetto imprendibile per la pur attenta difesa messa su da Pesic. Il lituano ha consentito ai suoi di chiudere al 10' col minimo danno, 19-24, e di recuperare nel secondo mini tempo fiducia e distanze. Va detto che una manuccia ai senesi l'hanno data in questo frangente anche i tre fischietti. Nulla di eclatante ma nel dubbio il premio è stato sempre per i padroni di casa. Questo andazzo ha irritato a ragione Pesic che è stato sanzionato dal fallo tecnico che ha dato il via al primo sorpasso della Mps che con un libero del solito Kaukenas e e cinque punti consecutivi di Pecile è andata sul 41-35. Brava Roma a riprendere, pur penalizzati dal terzo fallo di Hawkins che aveva mostrato di essere in serata, il filo del discorso prima con una tripla di Giachetti poi con un gioco da tre punti di Ekezie fino a quel momento al limite dell'inguardabile, che ha dato il 41-41 con cui si è andati negli spogliatoi. La terza frazione è stata difficile per Roma. problemi di falli in uomini importanti e l'innescarsi di altri protagonisti per Siena accanto a Kaukenas l'hanno spedita sotto al 30' 62-56. Ma la Virtus ha ritrovato le forze. Il quinto fallo di Giachetti ha dato spazio ad un Ilievski lucido e micidiale nell'ultima frazione. Il resto lo hanno fatto gli uomini di maggior talento. Perché quando lo striscione del traguardo s'è fatto vicino sono uscite le giocate di Tusek, Hawkins e Bodiroga. Incredibile il canestro del serbo per il 78-80. La tenzone non s'è chiusa perché Tusek ha fatto solo 1/2 ai liberi (78-81) e Kaukenas ha riavvicinato Siena (80-81). Ci ha pensato allora l'immenso Hawkins a mettere al parola fine con un canestro dalla media per l'80-83. La Mps ha provato a replicare al tiro pesante ma tra qualche affanno la palla è arrivata a Bodiroga. Suo il libero della sicurezza per due punti che scacciano via le nubi., Per Roma ora può cominciare un nuovo campionato.