Pokerissimo Champions
Parte da questo presupposto il tecnico giallorosso alla vigilia del match di Palermo che si annuncia infuocato dopo l'eliminazione per mano giallorossa dalla Coppa Italia. Le dichiarazioni della vigilia del presidente rosanero Zamparini, che ha avvertito la Roma dell'«inferno» che l'aspetta oggi a Palermo, hanno scatenato reazioni di vario tipo. Non ultima quella del tecnico giallorosso che risponde anche alle «accuse» di esser stati aiutati dall'arbitro nel match di coppa all'Olimpico mercoledì scorso. «Visto che si discute tanto sugli episodi — attacca Spalletti nella conferenza stampa di rito nel pre-partita — diciamo pure che all'andata il Palermo ci ha battuto con un gol in fuorigioco». Sull'inferno del Barbera, il tecnico giallorosso non sembra preoccupato. «Ognuno ha modo di esprimersi. Per quanto mi riguarda io mercoledì ho visto una bella partita giocata in maniera carica di voglia e con le caratteristiche che prevede una sfida che vale una finale. Un episodio? Rivedendolo non mi sembra produca tutto quello scandalo che si è voluto dare. Comunque capisco che ci possa essere rabbia ma le parole dette dopo non le capisco». Poi, tira dritto verso la partita di questo pomeriggio che vuole vincere a tutti i costi per restare col naso avanti alla Fiorentina. «Spero solo di riuscire a far disputare alla mia squadra una partita che possa portarci un risultato positivo. Tutto il resto non lo commento». Come dire, basta polemiche ora si deve giocare al calcio e si aspetta una stretta di mano da Zamparini. «Si vede subito nell'incontrarsi se uno ha delle voglie — spiega — io non ho nessun problema a stringergli la mano se lui lo vorrà. A Zamparini devo pur sempre qualcosa. Anche se lui mi ha esonerato due volte ed ha detto alcune cose non bellissime in passato». In campo, comunque, polemica a parte, sarà inferno vero: il Palermo ha il dente avvelenato per l'eliminazione di Coppa e ha un bisogno maledetto di punti Uefa. Spalletti lo sa e non si aspetta sconti. «Avranno una gran voglia, visto che hanno perso la possibilità di accedere alla Coppa Uefa attraverso la Coppa Italia e adesso vorrà conquistarla in campionato. Il Palermo ha una squadra valida. Il clima? Non mi interessa. Mi aspetto una buona prestazione da parte della mia squadra. Ho giocatori responsabili e che sapranno valutare tutto quello che gli avversari proporranno. Una grande squadra sa fare anche questo: muoversi in circostanze difficili». E alla Roma non mancheranno gli stimoli giusti. «Quelli si trovano con la classifica e nell'importanza di andare a fare il risultato. Noi andremo lì per segnare e cercare di vincere. Perché la strada più facile per raggiungere la Champions è quella di vincerle tutte. Poi magari non ci si riesce, ma questo deve essere lo spirito».