di MANUELE BAIOCCHINI DI CANIO ci prova, fino all'ultimo.

Dipenderà tutto dall'allenamento di questo pomeriggio dove proverà ad aggregarsi ai compagni, almeno per poter rispondere alla convocazione del tecnico. Tuttavia, a solo un giorno di distanza dalla partita qualche probabilità rimane, almeno a giudicare dalle parole dell'amico Rocchi: «Paolo ha sempre tantissime motivazioni che a volte vanno oltre la persona. Vederlo in campo è difficilissimo ma mi tengo il 50% delle possibilità». Contro gli amaranto, secondo il bomber veneziano bisognerà vincere per ottenere tre punti fondamentali: «Vogliamo chiudere al sesto posto. Ora che abbiamo agganciato questa posizione vogliamo rimanerci. Col Siena dovevamo recuperare i punti persi contro l'Empoli. E' stata una partita simile ma con un risultato migliore». All'andata, considerato l'opposto pensiero politico da parte delle due tifoserie, erano accaduti episodi incresciosi che avevano reso irrespirabile il clima della partita ma Rocchi sembra voler cancellare definitivamente quella brutta giornata: «Bisognerà pensare solo al calcio giocato. Non ho dimenticato quanto successo, sia in campo che fuori, ma ci tengo a fare bene per vincere. Il Livorno? È una buona squadra ma viene da un momento difficile». Intanto Delio Rossi perde Siviglia: il difensore calabrese da domenica scorsa soffre a causa di una forte contusione con sublussazione alla spalla sinistra. Durante la settimana aveva tentato il recupero ma nell'amichevole di mercoledi ha capito di non potercela fare e dunque non verrà nemmeno convocato. Al suo posto, con Cribari giocherà Stendardo che non viene inserito nel blocco dei titolari dalla trasferta di Firenze. Per il resto la squadra è fatta: Peruzzi tornerà a difendere i pali, Oddo e Zauri agiranno sui lati. A centrocampo Dabo-Liverani nel mezzo, Behrami a destra ed il confermato Mauri dalla parte opposta. Il tandem d'attacco sarà formato da Rocchi, che proverà ad eguagliare il record di gol dello scorso anno ed il macedone Pandev. Lazio-Livorno affidata a Trefoloni di Siena: i tifosi biancocelesti tremano.