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Spalletti ci crede: «Risultato meritato». Papadopulo furioso con l'arbitro

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Dopo aver vinto una Coppa Italia di serie C con l'Empoli, ora proverà a conquistare quella «vera», in sella alla Roma. «Abbiamo centrato un traguardo importante. Faccio i complimenti ai ragazzi che in questa stagione hanno faticato parecchio e meritano questa soddisfazione. La finale ripaga la grande serietà di questo gruppo. È stata la vittoria del collettivo ma Tommasi merita una parentesi perché nonostante ultimamente non lo abbia fatto giocare molto si è fatto trovare pronto. Speriamo che nella finale ci sia anche Totti visto che lo vedo molto voglioso. A Nonda gli si è riacutizzato un dolore in un punto diverso dal ginocchio ed è tornato a casa». Nel secondo tempo il Palermo ha spinto sull'acceleratore. «Ci siamo trovati di fronte una squadra tutt'altro che arrendevole. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare contro il Palermo. Caracciolo ci ha creato diverse difficoltà, la differenza tra noi e loro comunque non è stata troppo netta». A fine gara Papadopulo ha parlato di eliminazione non meritata. Il tecnico rosanero ha chiuso l'intervista post-partita con una frase minacciosa: «Aspetto Spalletti sabato a Palermo». L'allenatore giallorosso ha provato a spegnere in partenza la polemica. «Anch'io al suo posto non l'avrei presa bene. Nei miei dodici anni di carriera non mi era mai successo di arrivare in finale di Coppa Italia. Non sono d'accordo - spiega Spalletti - sul fatto che la Roma non meriti la finale. Noi siamo stati bravi a sfruttare una buona occasione. Non è uno scandalo, insomma, se abbiamo passato il turno». Il Palermo ha reclamato per un rigore non concesso dopo un fallo di mano di Tommasi. «Aveva un braccio un po' largo - dice Spalletti - ma dalla panchina non mi è sembrato rigore». Dopo l'ok del consiglio comunale alla cittadella giallorossa di Torrevecchia Rosella Sensi ha gioito per la finale conquistata dalla Roma. «Sono contenta soprattutto da tifosa».

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