Rossi aspetta Ledesma alla Lazio
La vigilia della sfida con il Livorno è animata dai sussurri di radio-mercato. La Lazio che vola verso l'Uefa pensa al futuro con due priorità: disegnare il nuovo centrocampo e sistemare la difesa. Il primo obiettivo, dichiarato, si chiama Ledesma. Il giovane regista argentino è il vice-Liverani nei piani di Delio Rossi: 23 anni, una stagione abbondante alle dipendenze del tecnico romagnolo e una serie di estimatori che lo corteggiano con insistenza. Su tutti il Palermo. Ieri però il manager D'Ippolito è tornato sull'argomento dai microfoni di Radioincontro, specificando che la Lazio vanta una corsia preferenziale. «A fine stagione Ledesma andrà via dal Lecce, questo posso confermarlo, come posso confermare che ci sia stato qualche contatto con la Lazio. Potrebbe diventare biancoceleste al 40% perché la Lazio è tra le prime candidate a prendere il giocatore. La valutazione si aggira sui 6 milioni. Ledesma ritiene la Lazio una delle società più importanti del calcio italiano e poi conosce bene Delio Rossi e lo stima molto. Sarebbe felice». Un'apertura importante, da valutare la formula dell'operazione, anche se Lotito sa di dover compiere qualche sacrificio economico. Si parla d'una possibile comproprietà, tutto è rimandato di qualche settimana. Da Lecce arrivano conferme sull'opzione-Stovini, difensore centrale svincolato che è stato offerto alla Lazio. Anche lui via-etere: «Qualcosa c'è stato, anche se non a livello ufficiale. La Lazio sarebbe una bella occasione, è una grande squadra e mi piacerebbe misurarmi a certi livelli. Sarei molto contento - ha detto a Radio Radio - E forse sarebbe il giusto premio per quello che ho fatto finora. Non mi sono dato scadenze per decidere il mio futuro, vediamo di finire bene l'anno con il Lecce, anche se sappiamo tutti che la salvezza è un traguardo difficile. Poi valuterò le offerte con attenzione. La Lazio paga poco? Non ho mai avuto ingaggi stratosferici e comunque non è il mio primo pensiero. Giocare a Roma è una cosa che mi gratificherebbe molto». Da Palermo arriva invece la presa di posizione di Zamparini, che riapre il fronte-Terlizzi, già accostato alla Lazio quest'estate. «Barzagli resterà per un altro anno, la Juve comunque ha un'opzione morale sul giocatore. Terlizzi invece è giusto che abbia la sua occasione. È un calciatore già fatto, se la Lazio lo vuole deve comprarlo. C'è stata una mezza richiesta e può darsi che venga rinnovata. Anche qualche grande club, però, si è fatto avanti». Riferimento al Milan. La Lazio potrebbe arrivare al giocatore attraverso uno scambio con Sereni: il Palermo cerca infatti un portiere. Semplice congettura, per il resto bisognerà parlarne in corsa, anche perché con i rosanero «balla» il cartellino di Bonanni. I rapporti sembrano meno freddi rispetto all'estate scandita dalla lunga querelle dei gemelli Filippini. Congelata l'ipotesi-Dellas, legata al varo d'una difesa a tre, rimangono in piedi le opzioni Canini e Simic. Il nome nuovo è Paci dell'Ascoli, difensore classe '80, protagonista d'una grande stagione con la maglia bianconera insieme a Guana. Sulle sue tracce c'è anche la Fiorentina, che oltre a Liverani pensa anche a Oddo e a Peruzzi (finito nel mirino del Milan). Ancora schermaglie con l'Udinese per la mega-operazione che riguarda i cartellini di Pandev, Cribari, Mauri e Belleri: a Pozzo piace sempre Behrami, alla Lazio interessa Pinzi e il giovane Zapata. Capitolo-rinnovi: il club spera, fino all'ultimo, in un ripensamento di Liverani e Dabo. Nessuna novità sul fronte-Di Canio. Società: ieri flessione in Borsa pari allo 0,95%. La giunta comunale è pronta a collaborare con la Lazio per la realizzazione della cittadella dello sport, «auspicando l'individuazione di localizzazioni che corrispondano agli interessi della società, in coerenza con gli indirizzi del nuovo prg e degli interessi della città». Al momento al club è stato prospettato un terreno sulla Nomentana, rigettata l'ipotesi-Tiberina. E si pensa sempre allo stadi