«Si deciderà all'ultima giornata»
Il giallorosso: ce la possiamo fare. Il toscano: io ci spero ancora
Per diventare grandi», organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC su impulso del presidente Luigi Agnolin e dedicato al gesto tecnico più poetico del gioco del calcio: il dribbling. Come avvenuto in occasione del precedente incontro sui portieri, anche stavolta i campioni del passato hanno risposto positivamente all'invito della Federazione. Da Hamrin a Chiarugi, da Antognoni a Zola, Conti e Sala, sei leggende viventi del nostro calcio si sono alternate sul palco tra gli applausi del folto pubblico presente. Con il campionato giunto ormai nella fase calda, tuttavia, il convegno di Coverciano non è stato solo amarcord. All'indomani del sorpasso giallorosso ai danni della Fiorentina, a tenere banco è stata in particolare la volata Champions, su cui si sono soffermati Bruno Conti e Giancarlo Antognoni. «Da tifoso viola spero che sia la Fiorentina a farcela - ha commentato Antognoni -. Credo, comunque, che si deciderà tutto sul filo di lana». Di opposto tenore le considerazioni di un Bruno Conti soddisfatto della Roma vista contro il Lecce: «Nonostante i primi caldi, domenica i ragazzi hanno offerto l'ennesima prova straordinaria. La Roma rispetta i viola, ma non li teme». Dopo aver fatto i complimenti a Prandelli, Conti si è dichiarato fiducioso circa la possibilità della formazione di Spalletti di continuare a stupire: «Questo gruppo ha superato con personalità momenti difficili, sono certo che può raggiungere l'obbiettivo Champions». Interpellato circa il tipo di mercato che la Roma potrà fare qualora centrasse la qualificazione ai preliminari di Champions, Conti ha invece preferito glissare, affermando che «al momento bisogna pensare solo al campo, poi si vedrà». Anche da dirigente, il Brunetto giallorosso rimane un vero maestro del dribbling.