di LUIGI SALOMONE NIENTE sfida con Lucarelli, niente Livorno: Paolo Di Canio si blocca almeno per dieci giorni.
Il numero nove biancoceleste, infortunatosi domenica pomeriggio durante la partita di campionato contro il Siena e costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo, continuerà i trattamenti fisioterapici cominciati ieri. Se le cure avranno un buon effetto, Di Canio potrebbe recuperare per sabato 22 aprile quando la Lazio giocherà al Delle Alpi contro la Juventus. Più probabile, però, un suo rientro contro il Lecce all'Olimpico l'ultima domenica di aprile. Una tegola per Delio Rossi che dovrà fare a meno del suo fantasista nella sfida contro una concorrente diretta per un posto Uefa. Al di là delle dichiarazioni di Spinelli il Livorno si giocherà proprio all'Olimpico e l'ultime possibilità di entrare in Europa. Oltretutto la squadra di Mazzone è reduce da sei sconfitte consecutive e quindi vorrà invertire la rotta in una sfida molto sentita dalla tifoseria toscana. È cominciata la lotta contro il tempo per il recupero e Paolo Di Canio come già successo dopo l'infortunio muscolare accusato il 27 di ottobre subito dopo la gara interna contro il Chievo. In quel caso rientrò il 27 novembre, un mese dopo, nella trasferta di Empoli ma era già pronto prima al ritorno (il campionato era fermo per una sosta della nazionale). Stavolta l'obiettivo è Torino anche perché l'attaccante non vorrebbe mancare nemmeno un minuto delle partite in programma fino al termine della stagione. Attende da mesi un segnale dalla società per discutere il rinnovo del contratto ma il presidente Lotito ha prima rinviato il discorso al 30 aprile, poi lo ha posticipato alla fine del campionato. I tifosi sono in fermento, Delio Rossi si è espresso per la conferma di un giocatore che ha dato prova di essere integro e di offrire un ottimo contributo alla squadra. Ha segnato cinque gol, tutti decisivi e senza tirare i rigori mentre l'anno passato era arrivato e sei reti ma con quattro tiri dal dischetto. Quindi, oltre al valore affettivo dei tifosi che lo considerano l'ultima bandiera da sventolare con orgoglio, ci sarebbe anche una motivazione tecnica per bloccare le offerte ricevute dall'Inghilterra e dall'Australia e formalizzare l'accordo per la prossima stagione. Tant'è, nel frattempo contro il Livorno sarà in tribuna ma per fortuna di Rossi tornerà a disposizione Goran Pandev che ha scontatto a Siena la squalifica. Oggi la squadra tornerà ad allenarsi in vista della sfida di sabato che si annuncia molto sentita sugli spalti dopo gli incresciosi fatti della gara d'andata quando la squadra biancoceleste fu accolta al Picchi da un fumogeno lanciato ad altezza d'uomo che sfiorò Tare. Poi ci fu anche il saluto romano di Di Canio a rendere più velenosa una gara ricca di rivalità politica tra le due curve. Rossi pensa solo al campo e sorride per il recupero di Peruzzi. Infine il titolo biancoceleste ha chiuso in progresso del 2,41% a 0,425 euro.