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Magnini e Terrin all'inseguimento dell'oro

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Le finali a Shangai

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L'Italnuoto prende fiato, dunque, e dopo tre giorni memorabili, si concede una pausa che nasconde la voglia di chiudere col botto. E se si pensa che in una giornata interlocutoria e senza medaglie, gli azzurri sono stati capaci di stabilire altri due record italiani, questo fa capire quanto sia alto il livello attuale del nostro nuoto. Ieri a fare la voce grossa ci ha pensato Alessandro Terrin, la cui rana diventa incontenibile quando si tratta di velocità pura. Il suo 50 di semifinale, con il crono di 26'64, gli è valso il record italiano e l'accesso in finale con il miglior tempo, in ex aequo con l'ucraino Oleg Lisogor. Per il portacolori delle Fiamme Gialle si prospetta una finale avvincente e tiratissima. Fanno ben sperare anche le prove di Filippo Magnini e Alessandro Calvi che si guadagnano, senza forzare troppo, la finale dei 100 sl, pezzo forte della giornata di chiusura. Entrambi sotto i 48'', con Calvi che strappa il secondo tempo e Magnini subito dietro, in questa gara si aspettano tutti la medaglia di maggior valore anche se bisogna tenere d'occhio il brasiliano Filho, dotato di un'ottima velocità di base. Oggi, in lizza per una medaglia, ci saranno anche Cristian Galenda e Elena Gemo. Il primo sarà impegnato in un 100 misti dove le difficoltà maggiori verranno da Ryk Neethling, nuotare ai livelli del sudafricano significherebbe centrare il podio. Il compito della Gemo sarà ancora più arduo nella finale dei 50 dorso, conquistata per una questione di centesimi. È dall'ultima gara di ieri, la finale dei 4x100 sl, che giunge per noi il secondo record italiano di giornata. Flavia Zoccari, Cristina Chiuso, Alessia Filippi e Federica Pellegrini hanno chiuso solo settime ma il loro 3'39''18 vale il nuovo primato nazionale.

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