Ancelotti pensa già a Ronaldinho
Ecco perché Shevchenko, Stam, Ambrosini e Maldini non sono stati convocati per la sfida odierna con il Chievo (ore 15, su Sky e Mediaset dt). L'olandese per un problema muscolare. Su Sheva, invece, il tecnico è stato chiaro: «È consigliato un periodo di recupero e lavoro particolare». Dietro lo stop precauzionale si cela la paura del tecnico e dello staff medico rossonero che l'ucraino possa ritrovarsi alle prese con la solita tendinite. Arriva il Chievo. L'unico motivo valido per non scender e in campo demotivati è la difesa del secondo posto: «Meno pensiamo al Barcellona, meglio è. Il secondo posto è determinante». Appare però impossibile non parlare della Champions. E, della conseguente decisione di anticipare il derby con l'Inter a venerdì prossimo: «In questo modo - spiega Ancelotti - abbiamo la possibilità di recuperare al meglio in vista del Barcellona. Grazie all'Inter». C'è poco, anzi, nulla da fare per lo scudetto: «La Juventus? E' obiettivamente impensabile l'obiettivo di raggiungerla, il nostro obiettivo è il secondo posto». Il grande assente, Shevchenko, teme i catalani: «Del Barcellona fa paura soprattutto l'attacco: hanno Ronaldinho, Eto'o, Deco, Larsson. E poi dietro è una squadra molto equilibrata. Sarà una bella sfida. La partita con l'Inter? Credo che in ogni derby le squadre mettano l'anima, ma deve essere una partita di calcio non una guerra. Meglio giocare con le squadre al completo così i tifosi si divertiranno». Alla luce dell'assenza dell'ex pallone d'Oro, la coppia d'attacco sarà composta da Inzaghi e Gilardino: «È una coppia molto ben assortita - assicura Ancelotti - coprono molto bene l'area, sono molto bravi in area, forse ci manca con loro il movimento di Shevchenko, ma non è un caso se quando hanno giocato loro abbiamo sempre fatto bene e vinto spesso». Turn over anche a centrocampo, dove si profila un turno di riposo per il diffidato Pirlo (al suo posto Vogel). Chiaramente, a fare il tifo per il Milan, ci sarà la Lazio, in piena lotta con il Chievo per un posto in Coppa Uefa. I veneti dovranno fare a meno di capitan D'Anna e dei centrocampisti Sammarco, Giunti e Luciano (il brasiliano è squalificato).