Troppo facile per l'Italia: 2-0 contro il modestissimo Lussemburgo
Com'era facilmente prevedibile i due singolaristi azzurri hanno lasciato solo le briciole ai loro modesti avversari. Filippo Volandri ha ceduto cinque games al lussemburghese Kremer, Andreas Seppi soltanto uno di più a Bram, che è classificato al numero 1014 nella classifica mondiale ma che nella circostanza, assente Gilles Muller, il miglior tennista del Granducato, figurava come numero uno tra i nostri avversari. Malgrado non ci fossero incertezze sull'esito del confronto il pubblico ha risposto abbastanza bene. Non c'è stato, naturalmente, l'esaurito che si era verificato nel settembre scorso per l'incontro con la Spagna ma la cornice è stata più che dignitosa. Nell'ambiente della nostra squadra, cancellate o dimenticate le polemiche che l'anno scorso avevano portato alla mancata convocazione del nostro giocatore più forte, Volandri, si è parlato soprattutto del sorteggio che tra qualche settimana stabilità quale sarà la nostra avversaria nell'incontro di spareggio che potrebbe consentirci di tornare nel tabellone principale della Coppa. Si spera naturalmente di evitare la Spagna, che tra l'altro dovremmo affrontare in trasferta, il gradimento sarebbe per un incontro casalingo con l'Austria. Gli undici games ceduti dagli azzurri nella prima giornata non costituiscono comunque un record. Nel 1968 affrontando il Principato di Monaco a Biella, Nicola Pietrangeli e Martin Mulligan nei primi due singolari persero complessivamente soltanto cinque games mentre alla fine delle tre giornate il bottino dei nostri avversari fu soltanto di 16 games. Negli incontri valevoli per i quarti di finale del tabellone principale mi piace segnalare la rimonta del croato Ivan Ljubicic, che dopo aver perso i primi due set ha dominato alla distanza l'argentino Calleri, e la faticosa vittoria del russo Marat Safin che a Pau , nel singolare d'apertura, ha battuto per 6-1 al quinto set la grande speranza del tennis francese Richard Gasquet. L'Australia si è portata in vantaggio per 2 a 0 contro la Bielorussia perché alla scontata vittoria di Hewitt su Voltchov si è aggiunta quella di Chris Guccione su Max Mirnyi.