PANUCCI CI CREDE

..una faticaccia». Panucci e la nazionale, discorso chiuso. Peccato perché lui ci tiene davvero. Prima del derby, in una conferenza stampa, ad un giornalista svedese, con tanto di pacca sulla spalla, disse «Svezia-Danimarca 2 a 2 (eliminazione dell'Italia agli ultimi europei, ndr). Bravi, ma io non dimentico». E' fatto così, un gran lottatore. Anche per quello ha tanta voglia di arrivare in Champions. «Sarebbe una grande impresa raggiungere il quarto posto. Fatto il record, arrivare in Coppa Campioni renderebbe questa annata fantastica viste anche le difficolta' che abbiamo affrontato». Primo passo il Lecce, poi a Palermo. «Nelle prossime due partite - continua Panucci - si potra' intravedere il traguardo. Ma per domenica mi aspetto una partita difficilissima, loro non hanno niente da perdere e sono quasi spacciati». E poi, in serata, un piccolo aiuto anche dalla Juventus. «Conoscendo l'orgoglio dei bianconeri, per la Fiorentina non sarà facile visto come sono usciti dall'Europa. Al momento - assicura Panucci - i viola sono in vantaggio perche' hanno un punto in più. Ma non e' questo il momento di fare calcoli, li faremo alla fine. Siamo li' a lottare ed abbiamo entrambi le stesse possibilita' di arrivare al quarto posto. Noi abbiamo le nostre carte da giocarci e lo faremo fino alla fine, vogliamo arrivarci e basta». E se ci fosse un fallimento? «Sarebbe una delusione, perchè ora siamo vicini. Ma se a dicembre avessimo detto che puntavamo alla Champions, ci avrebbero presi per presuntuosi. Ora ci siamo, siamo lì grazie al lavoro, alla fatica e al gruppo. E' sembrato tutto facile, ma non lo e' stato affatto. Centrare il quarto posto sarebbe comunque un'impresa». Impresa raggiunta con tante assenze, Totti su tutti. «E noi cerchiamo di farla sentire il meno possibile - conferma Panucci - siamo contenti per lui che sta riuscendo ad accelerare i tempi e sarebbe bello averlo gia' in campo domenica, ma non e' possibile. Penso che per i mondiali ce la farà».