Loris soddisfatto: «Questa pista era un punto interrogativo, ma va bene così. Voglio bissare Jerez». Valentino premiato con Laureus World Sports Awards come miglior atleta del 2005
La prima giornata di prove in Qatar, seconda prova del Motomondiale, comincia con qualche sorpresa. Lista dei tempi alla mano, nella MotoGP sale alla ribalta Kenny Roberts che, in sella alla KR spinta dal 5 cilindri Honda, all'ultimo giro utile della seconda ora ha sfruttato la scia di una Ducati strappando il miglior tempo della giornata: 1'56"905, record della pista (1'56"917 la pole di Capirossi dello scorso anno). Alle sue spalle l'altra sorpresa della giornata: il debuttante Casey Stoner che è secondo con la Honda del team di Lucio Cecchinello. Alle sue spalle la Honda (team Gresini) di Marco Melandri. Il ravennate sembra aver trovato un feeling migliore con il telaio 2006 dopo il quinto posto ottenuto a Jerez. Yamaha e Ducati però sono lì. Colin Edwards, compagno di squadra di Rossi, è quarto a 119 millesimi. Loris Capirossi è quinto a 126 millesimi; poi la M1 di Valentino Rossi. Il pesarese, che in Qatar si è presentato con le scritte «The Doctor» su tuta e moto, ha lavorato sul setting della moto e le gomme cercando di limitare i problemi di chattering che lo hanno afflitto a Jerez. Va detto che Rossi nel suo giro veloce è stato rallentato dal traffico in pista; per la gara di sabato conta di essere tra i protagonisti per la vittoria. Stesso discorso per Capirossi. L'imolese, reduce dalla vittoria in Spagna, non parte come favorito in Qatar, ma spera comunque di lottare per il podio. «Dopo la vittoria di Jerez, il Qatar era un punto interrogativo per noi, ma al termine delle prime prove posso dirmi soddisfatto - ha detto Capirossi - Un grazie speciale alla Bridgestone, per il loro impegno e i passi avanti che fanno. L'anteriore va decisamente bene. Abbiamo provato diverse coperture posteriori, una delle quali si è dimostrata valida e costante: con questa ho migliorato il mio tempo all'ultima uscita, dopo 7-8 giri. Questa volta non siamo i favoriti, come a Jerez, ma credo che potremo essere della partita. Abbiamo cominciato la stagione nel migliore dei modi e vogliamo continuare così. La pista è migliorata e 15 gradi in meno la rendono ovviamente più veloce». In casa HRC, Dani Pedrosa è settimo (a 4 decimi) mentre Nicky Hayden è nono. Decimo tempo per Sete Gibernau con l'altra Ducati. Nella 250, pole provvisoria per Hector Barbera (2'02"081, record della pista) che ha preceduto il compagno di squadra in Aprilia, Jorge Lorenzo. Terzo posto per Alex De Angelis con l'altra Aprilia, staccato di tre decimi. In prima fila anche l'argentino Sebastian Porto con la Honda. Ottimo il quinto posto di Roberto Locatelli sull'Aprilia del team Toth. Andrea Dovizioso invece è sesto con la Honda. Nella 125, infine, pole provvisoria per Mattia Pasini (Aprilia) che ha anche stabilito il record della pista: 2'07"628. Alle sue spalle i compagni di marca Gadea, Bautista e Faubel. Domani, dalle 12.15, la seconda giornata di qualifiche. Valentino Rossi è stato nominato ieri, per il terzo anno consecutivo, per il premio di campione dell'anno nella 7° edizione dei Laureus World Sports Awards (Barcellona, dal 20 al 22 Maggio), avendo così confermato di essere uno dei più grandi motociclisti di sempre vincendo il suo quinto titolo mondiale. I Laureus Sports Awards sono l'unico riconoscimento globale che premia i più grandi atleti dell'anno.