«Chivu resta all'80%» Doni è sempre

più lontano

Ad affermarlo è Pretti, l'agente italiano del difensore. «All'80% Chivu resterà in giallorosso. In questo momento - spiega il manager - non ci sono motivi che potrebbero spingerlo a lasciare la Roma. A meno che la società non voglia fare cassa...». Le ultime voci su una possibile partenza del romeno sono arrivate dalla stampa spagnola che ha parlato di un assalto del Real Madrid, pronto a versare 20 milioni di euro nelle casse giallorosse. «Smentisco qualsiasi incontro con i dirigenti del Real. Tra le tante chiacchiere sul futuro di Chivu - prosegue Pretti a Radio Incontro - l'unica vera era quella sull'interesse dell'Inter. Cristian sta bene qui anche se sarebbe stato meglio discutere il rinnovo in un momento precedente, con meno pressioni». Dopo Pasqua Pradè incontrerà il manager romeno Becali per iniziare ad intavolare la trattativa: si discuterà di un prolungamento fino al 2011. Si annuncia più difficile il rinnovo di Mexes, visto che i rapporti tra la società e il suo procuratore (vicino a Baldini..) sono totalmente da ricostruire. Ancor più complesso il capitolo Doni: il brasiliano resta lontano dalla Roma. I rapporti, anche in questo caso tutt'altro che idilliaci, tra Pradè e il manager Miele rappresentano l'ostacolo maggiore di una trattativa ormai arenata. L'ultima offerta presentata dal club di Sensi ammonta a 600mila euro netti per cinque anni. Offerta già respinta al mittente da Miele, che ribadirà il no alla società giallorossa nel nuovo contatto tra le parti previsto per domani. Spalletti gradirebbe la permanenza del portiere sudamericano e resta alla finestra. Doni, pronto a firmare a 750mila euro all'anno, è molto dispiaciuto per la scarsa fiducia dimostrata dalla società e si sta guardando intorno. La trattativa più avanzata è con il Barcellona. Anche la Juventus si è timidamente interessata a Doni.