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L'EX VIOLA

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Più di ogni altro nella storia, ha fatto breccia nel cuore dei tifosi viola che lo hanno incoronato come «l'unico 10» tra i grandissimi del calcio, amandolo ancora dopo quasi venti anni dal giorno del suo addio al calcio giocato. Giancarlo Antognoni esprime pensieri e sensazioni riguardo al fondamentale scontro tra le due pretendenti per un posto in Champions League. «È una gara cardine della stagione ma non credo che sarà la partita decisiva. Sono due squadre che si equivalgono e chi riuscirà a conquistare i tre punti si prenderà un bel vantaggio. Poi spero che sia una domenica tranquilla soprattutto sotto il profilo dell'ordine pubblico. Duante la settimana A Firenze c'è stata una attenzione maggiore. E' normale che ormai i tifosi della Fiorentina credano di poter arrivare ad un risultato insperato all'inizio della stagione». E se non dovesse farcela? «Nessun problema, avremo fatto una stagione ugualmente fantastica. D'altronde noi non eravamo partiti per la Champions come la Roma ma ora ci siamo ed è giusto provarci. Se dovessimo centrare l'Europa che conta sarebbe tutto di guadagnato». Antognoni prevede una gara «molto tattica ed elaborata dai due allenatori. Mi aspetto due squadre coperte che lasceranno poco spazio all'avversario. Credo che la Roma senza punte potrà creare problemi alla Fiorentina non dando punti di riferimento». E l'uomo-partita? «Toni per noi, Mancini o Taddei per loro». Chi vince? «La Fiorentina ha due risultati su tre ma credo che alla fine sarà un pareggio con reti».

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