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Giro delle Fiandre, tutti contro Boonen

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Nel Fiandre di oggi, sì. Quel faro si chiama Tom Boonen, ed è strafavorito per il successo, tanto che i bookmakers quotano la sua affermazione a 2,75, una percentuale ridicola (puntando 1 euro se ne vincono 2,75) per il ciclismo, sport in cui l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Il punto è che Boonen, esploso esattamente un anno fa nello stesso Giro delle Fiandre, si è mosso fin qui con disarmante facilità, e non solo tra le pieghe delle corse fiamminghe; ha vinto dappertutto, il belga, e quando non ha vinto ha fatto vincere i compagni di squadra (per esempio alla Sanremo, con Pozzato), fungendo da specchietto per le allodole e perfetto regista in corsa. Oltre a ciò, Tom corre pure nella Quick Step, squadra di gran lunga più forte per questo tipo di corse. Oltre a Bettini, Pozzato e Nuyens, avversari ma prima di tutto compagni di squadra, Boonen dovrà stare attento alla Discovery Channel che ha appena dominato la Tre Giorni di La Panne, e che si gioca dei potenziali vincitori come Hincapie, Devolder o Hoste; alla Davitamon che, capitano Van Petegem, ha un ottima seconda punta come Steegmans; alla T-Mobile di Klier e Wesemann, e Bernucci; alla Gerolsteiner in cui Zabel proverà a far sua una corsa che ama; alla Rabobank di Dekker e Flecha e alla Liquigas di Paolini. E poi c'è la Lampre di Alessandro Ballan, fantastico nella Milano-Sanremo, bravissimo allo stesso Fiandre un anno fa, e notevole nel recente GP Harelbeke, quando ha fatto da sparring partner a Boonen, dimostrando però di essere in grado di attaccare e fare male. Sui 258 km di gara di oggi, sui 17 muri che punteggiano la seconda metà del percorso, sul pavè presente in diversi tratti di strada e anche su molti degli stessi muri, Ballan dovrà dare il massimo per battere Boonen. Diretta su Rai3 alle 15.15 e su Eurosport alle 13.

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