«L'Uefa dipende soltanto da noi»

Per giunta, a sette giornate dal termine la Lazio è in piena corsa per un posto in coppa Uefa ma l'attenzione è tutta rivolta sulle note vicende societarie. «Mi dispiace — commenta il tecnico riminese — soprattutto per i ragazzi. A volte mi metto nella loro testa e visto che stanno dando il massimo credo che meriterebbero maggiore gratificazione. Zauri? Anche di lui si parla troppo poco. È un valore aggiunto, sa ricoprire più ruoli e si applica tanto. La sua forza è la concentrazione». Una squadra che ha agguantato dopo tanti sforzi il sesto posto valido per l'ingresso in Europa e farà di tutto per difenderlo fino all'ultimo. «Siamo artefici del nostro destino, ora dipende tutto da noi. Mi preoccupa solo la Lazio». Contro l'Empoli, recuperato Mauri, schiererà la formazione tipo con l'unico dubbio riguardante l'impiego di Pandev o Di Canio sul quale il tecnico non si sbilancia: «È troppo presto per parlarne. Possibile anche che giochino tutti e due». Alla ripresa degli allenamenti si è rivisto Tare in gruppo, oggi doppia seduta, tornerà anche Dabo. M. Bai.