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Ancelotti carica il Milan «Non facciamo calcoli»

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Per questo, accanto a Shevchenko, rilancia Gilardino, rimasto a riposo con la Fiorentina apposta per l'appuntamento francese. Sciolto il dubbio in difesa: Costacurta, pur non essendo al 100%, scenderà regolarmente in campo sull'out destro di difesa. Sarà lui, e non Simic o Maldini, a sostituire gli indisponibili Cafu e Stam. «Maldini non giocherà titolare — ha commentato Ancelotti — Se Costacurta sta bene, gioca ancora lui». Non si tratterà dunque di un Milan remissivo, stando alle parole del tecnico rossonero: «Il Lione è un avversario tra i più temibili, dobbiamo avere la forza ed il coraggio di giocarcela al meglio delle nostre possibilità. Siamo in buona condizione, speriamo di far bene». Inoltre, il tecnico archivia definitivamente il discorso Real: «Di quanto continuano a dire in Spagna sul mio futuro non ne parlo, prima o poi se ne faranno una ragione. Mi sembra tutto molto chiaro». Quanto all'avversario, Gerard Houllier non vuole passare per sfavorito: «Sappiamo che ci è capitata una squadra molto forte, ma non so se noi possiamo essere considerati degli outsider». A pesare sul Lione, l'assenza per squalifica di Juninho: «È come se al Milan mancasse Kakà o Shevchenko, ma dobbiamo accettare la sua assenza, se vogliamo conquistare questa coppa». Dichiarazioni rossonere della vigilia: «Dobbiamo cercare di inserirci negli spazi che potrebbero lasciare i terzini del Lione, abituati a salire molto», spiega il brasiliano Kakà. «La gara di andata rappresenta il primo tempo - è parere di Ancelotti - sarebbe molto importante fare gol in trasferta, il nostro obiettivo è quello». Gilardino è ancora alla ricerca del primo gol in Champions League: «Deve solo pensare a fare bene — risponde Ancelotti — giocando per la squadra, non deve avere l'ossessione del gol». Il tecnico del Lione Houllier carica i suoi: «Il match d'andata sarà fondamentale: dopo la partita della Gerland sapremo già se avremo salvaguardato le nostre chance di qualificazione in semifinale o se avremo rovinato tutto. Nove volte su dieci è il match d'andata a definire la qualificazione». Luc. Cat.

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