Totti può tornare per l'ultimo turno «Sto accelerando i tempi di recupero»
Roma e Fiorentina si apprestano al rush finale, quello che vale la Champions League del prossimo anno. Un solo posto per due contendenti separate in classifica da un solo punto a sette giornate dal termine. Un punto che può valere oro e che mette la Fiorentina in condizione di potersi accontentare di un pareggio domenica prossima, al Franchi di Firenze, nello scontro diretto che può cambiare tutto o niente. Dalla parte della Roma, oltre a una condizione fisica sicuramente migliore, le statistiche relative agli scontri diretti disputati in questa stagione. La squadra di Spalletti è seconda solo alla Juve in questa speciale classifica che vede proprio la Fiorentina quale fanalino di coda tra le squadre che ambiscono a un posto nell'Europa che conta (praticamente le prime cinque in classifica al momento). Negli scontri diretti giocati finora la Roma infatti ha realizzato ben nove punti, contro i sette della Fiorentina. Ma, molto più delle statistiche, deciderà il calendario delle ultime sei giornate: quelle successive allo scontro diretto di domenica. Saranno tre le squadre che incontreranno entrambe le due pretendenti al quarto posto finale: Chievo, Palermo e Treviso. La corsa appaiata si scoppierà con Lecce (Roma) ed Empoli (Fiorentina). Il vero scoglio di Spalletti e Prandelli sarà il confronto con le due grandi. Alla Fiorentina toccherà la Juventus (proprio subito dopo lo scontro diretto), mentre la Roma dovrà vedersela con il Milan di Ancelotti nell'ultima partita della stagione il 14 maggio. E qui sarà fondamentale per la Roma vedere come i rossoneri arriveranno in fondo, cosa avranno fatto della Champions in corso (la finale per altro si giocherà il 17 maggio) e come sarà messa l'Inter diretta avversaria per il secondo posto finale che vale un'estate «tranquilla». E proprio per l'ultima sfida della stagione Spalletti spera di riavere Totti. Il capitano giallorosso sta bruciando le tappe del suo recupero e probabilmente potrebbe rientrare anche prima dell'inizio di maggi, data pronosticata dallo staff medico giallorosso. Ieri il capitano (al quale è stato «affibbiato» l'arrivo di un secondo figlio, puntualmente smentito dal suo entourage) è tornato a parlare di Roma. La sua assenza, pesantissima per questa squadra, non sembra però aver impedito a Spalletti & Co. di poter continuare a credere nell'obiettivo Champions nonostante l'interruzione del record storico di undici vittorie consecutive. Con lui la Roma avrebbe potuto continuare? «No — dice serenamente Totti — penso che i miei compagni abbiano dimostrato anche senza di me la compattezza del gruppo e applicato al meglio l'espressione di gioco che ci ha insegnato Spalletti. Forse con me in campo sarebbe potuta andare in maniera diversa ma non si saprà mai». Poi il pensiero vola inevitabilmente verso i Mondiali. «Ho voglia di partecipare a questi Mondiali perché per me sono molto importanti, il piano di recupero sta andando nel migliore dei modi, sto accelerando i tempi e la caviglia sta rispondendo nel migliore dei modi. Questo è uno stimolo in più per arrivare ai Mondiali in gran forma». La Roma lo aspetta...l'Italia anche.