Gilardino senza remore
In compenso, Carlo Ancelotti recupera Paolo Maldini e studia un nuovo assetto difensivo per riproporre in campo il capitano, che manca dal 1' da Milan-Schalke 04 del 6 dicembre scorso. Infatti, indisponibili i due laterali destri Cafu e Stam (l'olandese non ha recuperato dalla botta al polpaccio), il tecnico rossonero è indeciso tra le due soluzioni più logiche (uno tra Costacurta e Simic) oppure Kaladze dirottato a destra, con il rientro di Maldini vicino a Nesta. Per il resto, confermato il centrocampo tipo con Pirlo, Gattuso, Seedorf e Kakà. Di punta Shevchenko e Gilardino, questa volta favorito su Inzaghi: «Affrontiamo una squadra forte — spiega l'ex attaccante del Parma a Milan Channel — a cui piace giocare palla, con giocatori validi e forti sul piano fisico e tecnico. I nostri avversari hanno grandi individualità e molta qualità in attacco, metteranno in campo le loro doti migliori, come tutte le squadre che si apprestano a giocare contro il Milan. Sarà dura ma siamo concentrati e determinati per vincere». Il suo partner, Shevchenko, pensa invece al futuro. Intervistato dal quotidiano l'Equipe, rifiuta il Chelsea e spera di chiudere la carriera in rossonero: «Sono stanco di queste voci sul Chelsea. Ho ancora tre anni di contratto e per ora penso solo al Milan ed a finire questa stagione nel migliore dei modi. In questa società sto bene e voglio finire la mia carriera qui, anche se nel calcio non si può mai dire. Mi piacerebbe però essere milanista a vita come Franco Baresi e Paolo Maldini». Nel Lione pesa soprattutto l'assenza di Juninho (squalificato). Dirigerà la partita l'austriaco Konrad Plautz. Campionato: per Ancelotti ancora non è detta l'ultima sullo scudetto: «Nel calcio può succedere di tutto, come io ho imparato quando guidavo la Juve e ad otto giornate dalla fine avevamo nove punti di vantaggio sulla Lazio — ha ammesso in un'intervista concessa al Tg5 — In questo momento il Milan è una squadra stimolata e motivata in tutti i suoi componenti. Ma in questo momento, il pensiero che ci stimola veramente è il prossimo incontro di Champions con il Lione». Cat.Luc.